Se il Pd non nomina ufficialmente il termine dimissioni, ma con un giro di parole lascia intendere che il sindaco dovrebbe fare un passo indietro, l’Idv invece non misura le parole e parla di dimissioni senza mezzi termini. Sono queste le reazioni dei due principali partiti di opposizione alla notizia dell’avviso di garanzia recapitato al sindaco Cenni per l’ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta.
Il Pd si chiede se, alla luce delle vicende giudiziarie che hanno investito il sindaco e la Sasch, Cenni può continuare a dedicarsi in maniera serena a rappresentare la comunità pratese e ad amministrare il bene comune. “Sproniamo il sindaco a produrre una scelta di buon senso, facendo un passo indietro dalla funzione politica ed istituzionale che ricopre” scrive la segreteria provinciale del Pd.
L’Idv invece, come già fatto ieri a caldo, sostiene che il sindaco dovrebbe dimettersi immediatamente.
Preferisce non commentare la vicenda invece Futuro e Libertà, che di recente ha deciso si uscire dalla maggioranza.
