Cinque studenti tra 15 e 16 anni passano le domeniche a pulire strade e giardini
Ispirati dai testi delle canzoni dei Rise Against, la band hardcore punk americana votata al rispetto dell’ambiente e al sostegno ad associazioni ecologiste, trascorrono le domeniche in giro per la città a raccogliere rifiuti abbandonati. Tutto è nato come un gioco, poi la cosa si è fatta seria e per cinque giovanissimi studenti pratesi la pulizia delle sponde del fiume Bisenzio, di strade e giardini è una specie di missione.
I cinque ragazzi, tra i 15 e i 16 anni, studenti delle scuole Livi, Buzzi e San Niccolò, sono stati ricevuti da ASM che ha consegnato loro il materiale per la raccolta dei rifiuti: sacchi e secchielli. “Facciamo volentieri la nostra parte – ha spiegato Alessandro De Ninno – ogni domenica stiamo fuori per qualche ora, scegliamo un posto e lo ripuliamo come meglio possiamo. Vogliamo bene a Prato e per questo abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa”.
“E’ un bell’esempio di impegno sociale a servizio di tutta la città – ha commentato il presidente di ASM, Alessandro Canovai – questi ragazzi hanno mostrato una sensibilità ed un’attenzione che ci ha sorpreso e che è sintomo di una voglia di essere protagonisti del decoro urbano. E’ utile riflettere sul fatto che azioni concrete come questa vengono da ragazzi molto giovani che hanno deciso da soli di dedicare il loro tempo libero alla città, una città che purtroppo viene maltrattata da chi abbandona i rifiuti dove capita, incurante delle regole e delle più elementari nozioni del vivere civile”.
Il gruppo ha già trascorso diverse domeniche lungo le sponde del Bisenzio, in particolare nel tratto tra piazza Mercatale e viale Galilei: “Abbiamo trovato un tappeto di bottiglie e sacchetti di plastica – ha raccontato De Ninno – una volta abbiamo portato via quaranta chili di sporcizia. Ci sono tantissime siringhe, ne troviamo davvero in grandi quantità e ASM ci ha spiegato che è meglio avvisare l’azienda e farle rimuovere con tutte le precauzioni del caso. Faremo così”. Tra i rifiuti trovati dai ragazzi anche biciclette, skateboard, pezzi di strumenti musicali, ruote: “Basta frugare un po’ – ha aggiunto Alessandro De Ninno – e viene a galla un mondo sommerso”. Prossima tappa via Santa Trinita e via Roma.