Contiene la richiesta di risorse straordinarie per affrontare le emergenze del sistema di mobilità la lettera che il sindaco di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno, ha scritto oggi al presidente del consiglio Giorgia Meloni e al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. La missiva viene inviata per conoscenza anche ai parlamentari pratesi.
“La Val di Bisenzio ha un ruolo territoriale strategico e merita grandissima attenzione – sottolinea Bongiorno – Il Comune di Cantagallo, durante il Covid, ha progettato, grazie al generoso impegno dei suoi tecnici, la messa in sicurezza dei 650 chilometri della rete viaria comunale definendo progetti per circa 4 milioni e 500 mila euro. Una cifra enorme per un piccolo comune. In questi due anni – prosegue il sindaco – già una parte di quella progettualità è stata realizzata o è in corso di realizzazione con lavori per 1 milione e 290 mila euro. Una cifra davvero importante, molto altro ancora resta da fare, ma senza ulteriore trasferimento di risorse è impossibile dare compimento al programma”.
Bongiorno ricorda al Governo la situazione di estrema fragilità della Val di Bisenzio, a causa della SR 325. “Una situazione – fa notare – che spesso si trasforma in vera e propria emergenza, per cui quotidianamente i cittadini e le imprese pagano un prezzo altissimo”.
“È di tutta evidenza che solo un progetto innovativo, integrato e di area vasta, accompagnato da una nuova idea di decentramento dei servizi nelle aree montane, può raggiungere l’obiettivo di alleggerire il traffico sulla SR 325, garantendo il diritto alla mobilità di cittadini e imprese”, prosegue la lettera.
Nella lettera si sostiene quindi “che la situazione di estremo disagio che sta vivendo il nostro comune e tutta la Val di Bisenzio può essere dunque superata, con il decisivo intervento del Governo e del ministero delle Infrastrutture, attraverso la realizzazione di un progetto integrato sul sistema di mobilità, fondato sul reperimento di risorse straordinarie che consentano interventi per connettere il territorio con le maggiori direttrici di traffico, la messa in sicurezza della stessa SR 325 e del reticolo della viabilità secondaria, fondamentale anche nelle situazioni di emergenza, e per il sistema della mobilità in generale”.
Secondo il sindaco di Cantagallo “ è di fondamentale importanza oggi affrontare il tema di un nuovo sistema di mobilità per la Vallata, sistema che si muova in più direzioni: Incremento del trasporto ferroviario con le nuove fermate e maggiori corse, integrazione del servizio di trasporto pubblico locale tra ferro e gomma, una nuova rete viaria di collegamento con le aree urbane di Prato, Pistoia, Firenze e Bologna, implementazione e messa in sicurezza della viabilità secondaria e di emergenza di competenza comunale”.
“I passati Governi, seppure in modo parziale, la loro parte l’hanno fatta – conclude Bongiorno – ci aspettiamo che anche l’attuale Governo faccia la sua, se come ha affermato a più riprese è interessato a contrastare il fenomeno dello spopolamento delle aree montane e a garantire pari dignità tra cittadini di ogni territorio del Paese”.