La Filatrice di Lorenzo Bartolini, una scultura in marmo finora mai esposta al pubblico, è l’immagine simbolo del Festival di Natale 2011 promosso dall’assessorato alla cultura del Comune. Si potrà ammirare al piano terra di Palazzo Pretorio dal 16 dicembre al 22 gennaio. Un’iniziativa carica di significati per Prato. Per la bellezza dell’opera, perché è un tributo al lavoro e alla vocazione tessile della città, perché è la prima esposizione nello storico palazzo di piazza del Comune, chiuso per restauri dal 1998 e perché ad offrirla allo sguardo di tutti è una famiglia pratese, che con grande generosità l’ha concessa in comodato gratuito al Comune. Il Festival di Natale raccoglie circa 150 proposte, piccole o grandi occasioni di cultura pensate per un pubblico diversificato nei gusti e nelle sensibilità. E’ stato costruito dall’assessorato insieme al Metastasio e alla Camerata, alle circoscrizioni, a Officina Giovani, al Pecci e al Museo del Tessuto, al Politeama e a tante associazioni della città. Gli eventi principali sono stati in gran parte già annunciati, visto che le prevendite sono in corso. Ecco comunque il riepilogo in ordine cronologico: Morgan (3 dicembre, Politeama); Il libro della giungla, musical per grandi e piccini (7 dicembre, Politeama); Marco Paolini in Itis Galileo (9 dicembre, Metastasio); Max Gazzè (14 dicembre, Politeama); Stefano Di Battista Quartet (20 dicembre, Metastasio); Massimo Ranieri (26 dicembre, cartellone Politeama); la Camerata a San Silvestro (ingresso libero, Politeama, grazie alla circoscrizione Centro). A questi appuntamenti se ne aggiungono due a gennaio, entrambi al Metastasio: il tradizionale gospel di Capodanno con il prestigioso Howard Gospel Choir e, sabato 7 (alle 18), lo spettacolo teatrale ‘Ricariche di poesia’ con Guido Ceronetti, che torna sulle scene dopo aver annunciato ilo ritiro. Sarà la musica la protagonista. Le note della Camerata dal 3 dicembre al 6 gennaio saranno diffuse tutti i giorni da Palazzo Comunale; tutti i sabati e le domeniche prima di Natale in piazza del Comune ci sarà la musica dal vivo con le bande e i cori gospel della città; grazie alla circoscrizione Centro sono previsti vari concerti nelle chiese; non mancheranno gli appuntamenti con la scuola Verdi, fiore all’occhiello dell’amministrazione comunale. Da ricordare poi il concerto benefico dei Nomadi promosso dal Lions club Prato Centro: lo storico gruppo sarà al Politeama il 17 dicembre. Per gli amanti della musica classica, da non perdere i concerti a ingresso libero del giovedì sera al Teatro Magnolfi organizzati con la circoscrizione Est: l’Ensemble Nino Rota (8 dicembre); il prestigioso Ensemble Epoca Barocca (15 dicembre); le arie di Verdi con Anna Toccafondi al piano e il soprano Anna Rezza (22 dicembre); la serata in onore del baritono Giorgio Gatti (29 dicembre) e il concerto di Natale del pianista Paolo De Felice (5 gennaio). In cartellone anche gli ultimi tre appuntamenti del Festival Zipoli (5, 9 e 12 dicembre) e il primo concerto della stagione della Camerata del nuovo anno (12 gennaio, con Piero Bellugi e Gregorio Nardi). Ci sono poi due iniziative dedicate al tango: il 18 dicembre (ore 17) al Museo del Tessuto con Donatella Alamprese e l’Ensemble Coincidencia (e si potrà anche ballare) e il 4 dicembre (ore 21.30) con Tango e cabaret a Officina Giovani. E a proposito di Officina, gli spazi degli ex Macelli ospiteranno tanti appuntamenti, grazie al cartellone organizzato dal tavolo tecnico e dalla Fonderia Cultart: da non perdere, in particolare, i Quintorigo l’8 dicembre e Antonio Rezza il 10 dicembre (info: www.portalegiovani.prato.it). Non mancheranno le visite guidate del sabato e della domenica, le mostre al Pecci, al Museo del Tessuto e alle Antiche Stanze di Santa Caterina; i tanti appuntamenti organizzati dalle circoscrizioni; le rassegne cinematografiche al Borsi (sulla commedia americana anni ’30 e ’40) e al Terminale (CinemaItalia, i capolavori dei registi italiani), così come le iniziative per i bambini, con gli spettacoli del Met Ragazzi, i cartoni animati a ingresso libero al cinema Eden la domenica mattina, gli appuntamenti de La Baracca e quelli in biblioteca. In Lazzerini anche la presentazione del Dizionario sulla letteratura pratese dal Medioevo all’Ottocento a cura dei Bibliofili (1 dicembre); gli omaggi a Céline (3 dicembre) e Salgari (9 dicembre; letture per bimbi il 3 e il 17); le interviste impossibili ai vincitori del sondaggio sui pratesi celebri per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Non solo. La galleria espositiva della biblioteca e la saletta Valentini dal 15 dicembre ospiteranno una bellissima mostra fotografica dedicata ad Artusi: 100 immagini per 100 anni d’Italia a tavola. Perché la storia si racconta anche con il cibo. Per saperne di più si possono consultare il sito www.pratofestival.it o la colorata brochure che sarà in distribuzione in Comune, nei teatri, in biblioteca, all’Urp, nelle sedi dei quartieri e nei locali pubblici del centro; oppure richiedere la newsletter settimanale dell’assessorato (basta scrivere a serviziocultura@comune.prato.it).
La Filatrice di Lorenzo Bartolini, una scultura in marmo finora mai esposta al pubblico, è l’immagine simbolo del Festival di Natale 2011 promosso dall’assessorato alla cultura del Comune. Si potrà ammirare al piano terra di Palazzo Pretorio dal 16 dicembre al 22 gennaio. Un’iniziativa carica di significati per Prato. Per la bellezza dell’opera, perché è un tributo al lavoro e alla vocazione tessile della città, perché è la prima esposizione nello storico palazzo di piazza del Comune, chiuso per restauri dal 1998 e perché ad offrirla allo sguardo di tutti è una famiglia pratese, che con grande generosità l’ha concessa in comodato gratuito al Comune. Il Festival di Natale raccoglie circa 150 proposte, piccole o grandi occasioni di cultura pensate per un pubblico diversificato nei gusti e nelle sensibilità. E’ stato costruito dall’assessorato insieme al Metastasio e alla Camerata, alle circoscrizioni, a Officina Giovani, al Pecci e al Museo del Tessuto, al Politeama e a tante associazioni della città. Gli eventi principali sono stati in gran parte già annunciati, visto che le prevendite sono in corso. Ecco comunque il riepilogo in ordine cronologico: Morgan (3 dicembre, Politeama); Il libro della giungla, musical per grandi e piccini (7 dicembre, Politeama); Marco Paolini in Itis Galileo (9 dicembre, Metastasio); Max Gazzè (14 dicembre, Politeama); Stefano Di Battista Quartet (20 dicembre, Metastasio); Massimo Ranieri (26 dicembre, cartellone Politeama); la Camerata a San Silvestro (ingresso libero, Politeama, grazie alla circoscrizione Centro). A questi appuntamenti se ne aggiungono due a gennaio, entrambi al Metastasio: il tradizionale gospel di Capodanno con il prestigioso Howard Gospel Choir e, sabato 7 (alle 18), lo spettacolo teatrale ‘Ricariche di poesia’ con Guido Ceronetti, che torna sulle scene dopo aver annunciato ilo ritiro. Sarà la musica la protagonista. Le note della Camerata dal 3 dicembre al 6 gennaio saranno diffuse tutti i giorni da Palazzo Comunale; tutti i sabati e le domeniche prima di Natale in piazza del Comune ci sarà la musica dal vivo con le bande e i cori gospel della città; grazie alla circoscrizione Centro sono previsti vari concerti nelle chiese; non mancheranno gli appuntamenti con la scuola Verdi, fiore all’occhiello dell’amministrazione comunale. Da ricordare poi il concerto benefico dei Nomadi promosso dal Lions club Prato Centro: lo storico gruppo sarà al Politeama il 17 dicembre. Per gli amanti della musica classica, da non perdere i concerti a ingresso libero del giovedì sera al Teatro Magnolfi organizzati con la circoscrizione Est: l’Ensemble Nino Rota (8 dicembre); il prestigioso Ensemble Epoca Barocca (15 dicembre); le arie di Verdi con Anna Toccafondi al piano e il soprano Anna Rezza (22 dicembre); la serata in onore del baritono Giorgio Gatti (29 dicembre) e il concerto di Natale del pianista Paolo De Felice (5 gennaio). In cartellone anche gli ultimi tre appuntamenti del Festival Zipoli (5, 9 e 12 dicembre) e il primo concerto della stagione della Camerata del nuovo anno (12 gennaio, con Piero Bellugi e Gregorio Nardi). Ci sono poi due iniziative dedicate al tango: il 18 dicembre (ore 17) al Museo del Tessuto con Donatella Alamprese e l’Ensemble Coincidencia (e si potrà anche ballare) e il 4 dicembre (ore 21.30) con Tango e cabaret a Officina Giovani. E a proposito di Officina, gli spazi degli ex Macelli ospiteranno tanti appuntamenti, grazie al cartellone organizzato dal tavolo tecnico e dalla Fonderia Cultart: da non perdere, in particolare, i Quintorigo l’8 dicembre e Antonio Rezza il 10 dicembre (info: