Si è concluso il corso di cucina denominato PICI organizzato da Cescot-Confeserceni Prato in partenariato con l’Istituto Datini di Prato, nell’ambito del programma Garanzia Giovani della Regione Toscana. Il corso, rivolto a minorenni fuoriusciti precocemente dal percorso scolastico, è iniziato nel giugno del 2021 e ha avuto una durata di 2100 ore suddiviso tra lezioni teoriche in aula,
lezioni pratiche in cucina e stage nelle aziende del settore. I sette allievi che sono arrivati alla conclusione del percorso formativo e che hanno brillantemente superato l’esame finale consistente nella realizzazione di piatti e pietanze, riceveranno un attestato di qualifica professionale.
I partecipanti al corso hanno svolto ben 800 ore di stage, diviso in due tornate, in aziende del settore. Il corso ha visto, fra i tanti docenti che si sono avvicendati, la partecipazione dello chef Claudio Vicenzo, ex chef della Limonaia di Prato ed attualmente cuoco della FIGC a Coverciano.
“In un periodo – commenta Antonella Leporini direttrice Cescot Prato – in cui ogni giorno leggiamo sui media della difficoltà dei pubblici esercizi di trovare personale adeguato, con la conclusione di questo corso vogliamo lanciare un messaggio positivo. I ragazzi che lo hanno portato a termine sono adeguatamente formati e sono pronti per entrare nel mondo del lavoro. Le stesse aziende che li hanno ospitati nei lunghi periodi di stage si sono dette soddisfatte delle competenze professionali acquisite e della loro capacità di adattamento ed alcune di queste stesse imprese si sono dichiarate disponibili a valutare concretamente percorsi di assunzione per gli allievi”.
I sette giovani che hanno concluso il corso sono: Davide Agnello, Tommaso Barbato, Kledjon Behari, Asia Pappalardo, Denis Rindi, Corrado Stracquadaini e Danny Zakova.