Primo consiglio comunale a Poggio a Caiano, è bagarre sulla Tari
Alla prima seduta dell'assemblea dopo il voto del 14 e 15 maggio, scontro tra maggioranza e opposizione sull’aumento della tariffa sui rifiuti. Il neo eletto Palandri "Aumento obbligato deciso prima del nostro arrivo". L'uscente Puggelli “Si poteva evitare”.
È un consiglio comunale acceso quello che ha dato il via ufficialmente alla legislatura Palandi a Poggio a Caiano. Nella sera di venerdì 26 maggio l’assemblea si è riunita nella Sala della Giostra del municipio di via Cancellieri per la prima seduta dopo il voto che lo scorso 15 maggio ha “incoronato” Riccardo Palandri sindaco. All’ordine del giorno il giuramento del nuovo primo cittadino, la convalida degli eletti in consiglio e la comunicazione dei componenti della giunta. Ma è scattata subito la polemica tra maggioranza e opposizione sulla Tari.
La neo costituita giunta Palandri ha infatti approvato una delibera che segna un +3% sulla tassa sui rifiuti, frutto del piano economico finanziario approvato nei giorni scorsi dell’assemblea di ATO Toscana Centro, il quale individua i costi di gestione del servizio di igiene ambientale per l’anno in corso (sulla base di una previsione pluriennale).
L’accusa dell’opposizione, guidata dal sindaco uscente Francesco Puggelli, è quella di non essere stati coinvolti nella decisione, per cercare insieme modalità per mitigare l’aumento.
«La nostra porta è sempre stata aperta» è la replica di Palandri.
