Stamani, venerdì 21 aprile, a margine dell’incontro di monitoraggio del protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di sfruttamento lavorativo e di tutela delle vittime, è stato consegnato il Gigliato d’argento a Giuseppe Nicolosi, dal 2015 procuratore capo della Repubblica di Prato, prossimo alla pensione.
Il sindaco Matteo Biffoni ha ringraziato il procuratore per quanto fatto negli anni e, in particolar modo, per il suo impegno sul fronte dello sfruttamento lavorativo e per la legalità nel mondo delle imprese, a tutela della leale concorrenza.
Nicolosi conclude quindi a Prato la propria prestigiosa carriera in magistratura, cominciata proprio alla Procura pratese negli anni ’80 e proseguita poi a Firenze dove è stato protagonista di grandi inchieste tra cui quelle sulle stragi di mafia a Firenze, Roma e Milano nel 1993.