Ivan Cattaneo espone. Non i suoi successi musicali e le sue performance, da far sentire o rivedere, bensì la sua prima passione e attività: l’arte figurativa. Pittore lo è sempre stato, l’artista bergamasco, già da studente, quando cominciò anche a suonare la chitarra e a intraprendere, parallela e di successo, la strada musicale. Tornato in pieno, o quasi, alle arti figurative fin dai primi anni Duemila, lo troviamo ora – dal 20 aprile al 1 maggio – alla galleria GAC93 di Prato, con una mostra personale che avrebbe dovuto aprire durante l’improvvisa pandemia e che recupera adesso la sua data pratese.
Presente Ivan Cattaneo, l’opening è fissato giovedì 20, la mostra è sotto una dichiarazione netta “IOFACCIOFACCE” e un titolo già esplicativo, almeno in parte, nella sua formulazione grafica “VisiDiVisi”.
Prima d’ogni altra parola, parla il manifesto artistico di Cattaneo.
Inizio ad operare–adoperare l’arte durante il liceo artistico: dal 1968 sino ad oggi 50 Anni vissuti in-con-per l’arte – scrive – Sin da bambino mi appartavo nel cortile di casa, sotto la pergola dell’osteria dei miei, e dalle riviste degli anni ‘50 e ‘60 incominciavo a ritagliare di tutto, ma soprattutto occhi, bocche, nasi, mani, e mi divertivo con carta, forbici, matita e colla a ricreare volti impossibili, inimmaginabili, dalle espressioni più variegate. A volte drammatiche, a volte veramente buffe.
Ed ecco le facce di oggi, che son quelle di ieri e fino a un certo punto, quello in cui l’indagine artistica sulla realtà e le sue connessioni, relazioni fra esseri umani compresi, s’accresce, s’annulla, si complica.
Meglio che mai, d’altra parte, vedere di persona. I riferimenti, per questi giorni, sono presto riassunti.
Ivan Cattaneo
IOFACCIOFACCE
VisiDiVisi
Da giovedì 20 aprile a lunedì 1 maggio
Galleria 93 artecontemporanea
Informazioni
Piazza Santa Maria in Castello 7, Prato, Italy
Tel. 391 368 0892