Pasqua e Pasquetta sotto il segno dell’arte: in vista delle prossime festività, i musei della rete di Pratomusei (Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Museo del Tessuto, Museo di Palazzo Pretorio e Musei Diocesani) restano aperti e sono pronti ad accogliere i turisti e i pratesi che rimangono in città.
E le opportunità non mancano. A cominciare dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, che sarà aperto sia a Pasqua che a Pasquetta con orario 10-19; due le mostre visitabili: Schema 50. Una galleria fra le neo-avanguardie (1972–1994) e Hagoromo, la mostra dedicata a Massimo Bartolini.
Il Museo del Tessuto, custode della memoria storica del distretto tessile, rimarrà aperto sia domenica 9 che lunedì 10 aprile, con orario pomeridiano (dalle 15 alle 19). In occasione delle prossime festività sarà possibile ammirare la mostra Due secoli di Textile e Fashion Design, un meraviglioso viaggio nella trasformazione del design tessile e della moda dalla fine del Settecento fino alla metà del Novecento. Il museo sarà aperto anche il 24 e il 25 aprile, sempre con orario 15-19.
Da non perdere sotto le feste anche la possibilità di visitare la collezione permanente di Palazzo Pretorio, con i gioielli di artisti tra cui Filippo e Filippino Lippi, Donatello, Lorenzo Bartolini e molti altri, che potrà essere ammirata sia a Pasqua che Pasquetta (dalle 10.30 alle 18.30; ultimo ingresso alle 18), mentre prosegue al piano terra la mostra Gli amici pittori di Cesare Guasti nelle collezioni comunali, visitabile fino al 25 aprile, giorno in cui il museo (tradizionalmente chiuso di martedì) sarà aperto tutto il giorno al pubblico, al pari della giornata del 1° maggio.
Chiusi infine a Pasqua i Musei Diocesani, che però sveleranno i loro tesori d’arte sacra in occasione del lunedì dell’Angelo, dalle 13 alle 17, e che saranno aperti anche martedì 25 aprile e lunedì 1° maggio, con orario 13-17.