31 Marzo 2023

Da Prato l’omaggio a David Sassoli: “E’ stato un padre rifondatore della nostra Europa. La sua eredità politica non vada dispersa”

In San Domenico la serata organizzata dall'associazione Punto d'Incontro a cui hanno preso parte la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, Claudio Sardo e Francesco Saverio Garofani. Tanti i pratesi presenti, uniti nel ricordo del giornalista e politico, scomparso poco più di un anno fa


Il coraggio di saper coniugare “grande saggezza e massimo d’audacia”. Era quello richiesto all’Europa secondo David Sassoli e invocato nel suo discorso di insediamento alla guida del Parlamento Europeo, nel 2019. Un’Europa alle prese con disoccupazione giovanile, migrazioni, cambiamenti climatici, rivoluzione digitale, nuovi equilibri mondiali, allora e ancor di più oggi, quattro anni più tardi, dopo una pandemia mondiale e una guerra che non sembra conoscere fine. Ed è proprio “La saggezza e l’audacia” il titolo scelto da Claudio Sardo per il suo libro che racchiude discorsi, interviste e interventi del presidente Sassoli, vero uomo delle istituzioni, scomparso nel gennaio 2022 ma che resta un faro per la politica nazionale ed europea. La sua grandezza umana, morale e professionale è stata ricordata stasera, nel complesso di San Domenico, in occasione della presentazione del volume di Sardo, a cui hanno preso parte anche la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno e Francesco Saverio Garofani, consigliere del presidente della Repubblica. L’appuntamento è stato organizzato dall’associazione Punto d’Incontro e moderato dal direttore di Tv Prato Gianni Rossi.

Tanti i presenti per rendere omaggio alla memoria di Sassoli a poco più di un anno dalla sua morte, in una città che custodisce gelosamente un forte legame con l’ex giornalista e politico: la madre di Sassoli era infatti di Prato ed è qui che da bambino David ha trascorso tante estati. “È stato un padre rifondatore della nostra Europa”, ha sottolineato con forza l’onorevole Picierno mentre Garofani ha ribadito più volte la necessità che “l’eredità politica e umana di Sassoli, animata da una forte impronta cristiana, non vada dispersa”. “David ha trasformato la figura del presidente del Parlamento europeo in un personaggio fondamentale e con un peso specifico. Prima di Sassoli il presidente del Parlamento europeo era poco più che uno speaker, sempre in seconda fila, con una sostanza sfumata”, ha aggiunto Sardo. Molti i ricordi commossi emersi durante il confronto che si è aperto con un video di Tv Prato con le immagini di Sassoli, nei suoi impegni europei e a Prato, raccogliendo l’applauso di tutta la platea.