Il sasso l’ha lanciato nei giorni scorsi il coordinatore di Forza Italia Prato Francesco Cappelli: “Perché non spostare la Fiorentina esule dal suo Franchi a Prato?”. Questa la proposta avanzata. Dall’estate del 2024 per due anni infatti la squadra viola non potrà utilizzare lo stadio di Firenze perché sarà interessato da lavori di adeguamento. Ecco che si pone il dilemma: dove giocherà in quel periodo la Fiorentina?
Sono state avanzate varie ipotesi, tra le quali Empoli, ma per ora si è in alto mare. “Perché non a Prato?”, si è chiesto allora Cappelli, per il quale l’approdo della Fiorentina “potrebbe rappresentare un’occasione per ristrutturare completamente lo stadio Lungobisenzio, creando un impianto all’avanguardia e moderno, in grado di ospitare squadre di livello nazionale e internazionale”.
La proposta ha scatenato centinaia di reazioni sui social, quasi tutte contrarie per la verità. Per ragioni logistiche, di campanile, ma anche strutturali, perché non è dato sapere eventualmente cosa servirebbe per adeguare il Lungobisenzio ad un impianto in grado di ospitare la serie A e soprattutto se questo possa comunque essere possibile. Molti si chiedono quali ricadute avrebbe una partita della Fiorentina al Lungobisenzio sulla viabilità pratese. Anche se la proposta è destinata a restare solo una provocazione i tifosi del Prato il loro punto di vista lo hanno comunque voluto rimarcare, con lo striscione apparso in città sul quale si legge: “I viola mai nella nostra città”.