Inaugurati i lavori per la realizzazione della passerella ciclopedonale sul torrente La Furba che collegherà le piste ciclabili dei comuni di Poggio a Caiano e Carmignano e che si inserisce all’interno del più ampio sistema di piste ciclabili del Parco della Piana: un’opera centrale per completare il quadro della mobilità dolce nel territorio dei comuni medicei. Gli interventi, salvo contrattempi dovuti al meteo, dovrebbero concludersi entro l’estate.
«La mobilità sostenibile è uno dei punti cardine della nostra visione di paese e con la passerella aggiungiamo un tassello importante per l’allargamento e il potenziamento del sistema ciclabile che vede Poggio al centro del Parco della Piana – commenta il sindaco di Poggio a Caiano, Francesco Puggelli -. Questa infrastruttura non collega solo il nostro territorio con Carmignano, ma va a completare l’idea dietro alle altre piste ciclabili come quella di Poggetto, che diventerà un’arteria fondamentale per la mobilità dolce e che, partendo da Ponte Manetti, apre nuovi percorsi verso la piana pistoiese. Molti poggesi stanno cambiando le proprie abitudini, usando la bici per il tempo libero e non solo. Dobbiamo accompagnare questo cambiamento, continuando a investire in nuove ciclabili»
Entrando nel dettaglio, il progetto prevede la costruzione in laboratorio di una passerella in acciaio con luce pari a 20 metri, composta da travi reticolari parallele sostenute a loro volta da un impalcato di travi anch’esse in acciaio. Il piano della pista e il camminamento invece saranno costituiti da un tavolato in legno, mentre la struttura reticolare sarà chiusa da carter in acciaio Corten che avranno la funzione di parapetto. Infine, verranno realizzati dei ringrossi arginali per permettere l’accesso alle persone. L’intero progetto è stato pensato in modo da minimizzare l’impatto e le lavorazioni sull’argine ed è da sottolineare, inoltre, l’impiego di terre o altri materiali derivanti da altri cantieri del Comune di Poggio a Caiano e Carmignano da impiegare all’interno del cantiere stesso.
«Finalmente la partenza di un progetto importante – aggiunge il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti -. Il parco della Piana prende sempre più forma. Alle due tappe di pista ciclabile si aggiunge un ponte fondamentale per completare l’anello della mobilità sostenibile che è alla base di quel turismo lento tanto ricercato e praticato. Il sistema delle piste ciclopedonali, essendo integrato, ha valore quando tutti i Comuni fanno la propria parte e la passerella sarà un ulteriore elemento che metterà in connessione il tutto. A breve finalmente, si potrà raggiungere la piana fiorentina da Carmignano, passando per Poggio a Caiano e Prato, senza toccare una strada e godendo appieno delle bellezze naturali e storico-artistiche del territorio».
Per quanto riguarda il lato economico, il progetto rientra nei finanziamenti del Por Fesr 2014-2020, di cui sono assegnatari in questo caso i Comuni di Carmignano e Poggio a Caiano. La spesa complessiva è di 490 mila euro con un contributo regionale di oltre 191 mila euro e circa 143 mila euro di investimento per Poggio e Carmignano.
«Questa è una tappa cruciale per la mobilità del Parco della Piana – spiega l’assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana Stefano Baccelli -. La Regione ha investito oltre 190 mila euro per accompagnare il lavoro dei Comuni su questo intervento, ma siamo pronti a investire anche su altri interventi. Anzi prossimamente il presidente Giani ha intenzione di valorizzare la strategia complessiva sul parco della piana, che coinvolge appunto la mobilità dolce ma anche il parco agricolo. Questo per far ben comprendere come ci sia una precisa strategia legata alla mobilità dolce e che non siamo quindi a evidenziare solamente una sommatoria di opere».
«Questa passerella è fondamentale – conclude l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Poggio a Caiano Tommaso Bertini – perché va a collegare due piste ciclabili d’importanza capitale per il progetto ciclabile del Parco della Piana: quella proveniente da Poggio a Caiano, già completata, che copre il tratto che dall’abitato del Poggetto conduce fino all’argine della Furba, percorrendo l’attuale argine della cassa di espansione realizzata recentemente, e quella invece sulla sponda Carmignano che collega l’abitato di Seano alla SR66, seguendo l’attuale sommità dell’argine del torrente esistente. Vorrei cogliere inoltre l’occasione per dedicare un ringraziamento e un pensiero al progettista, l’ingegner Alberto Nistri, recentemente scomparso».