“Siamo preoccupati. Ci sono tante famiglie in difficoltà a cui dobbiamo tendere una mano e non sappiamo se ci riusciremo: basta pensare alle bollette, al contributo affitti, agli asili nido. Anche questa legge di bilancio, come purtroppo è quasi sempre successo a prescindere dal colore politico del governo, non si fa carico delle emergenze del sistema degli enti locali. Il nostro è un allarme bipartisan che speriamo venga ascoltato”. Lo ha detto il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, intervenendo oggi all’evento di approfondimento sulla manovra economica organizzato dall’associazione dei Comuni a Prato.
“Contiamo di poter riprendere al più presto il confronto con il governo nelle prossime occasioni di incontro – ha aggiunto Biffoni – e che nel decreto Milleproroghe si possa tenere conto delle nostre proposte. La disponibilità ad ascoltarci c’è e di questo siamo contenti; ma l’importante è che possa portare a scelte concrete e soluzioni condivise. C’è anche il capitolo Pnrr: senza nuove norme sulle assunzioni nei Comuni sarà impossibile rientrare nei tempi previsti”. Biffoni infine si rivolge anche alla Regione Toscana: “Purtroppo rischiano di venire a mancare risorse destinate ai Comuni; la situazione non è facile, il confronto è aperto. I sindaci sono abituati ad affrontare le difficoltà di bilancio, ma nessuno può fare miracoli”.