13 Gennaio 2023

Pratofutura, incontro con prefetto e forze dell’ordine per parlare di sicurezza e legalità

Prosegue il ciclo di incontri organizzato dall'associazione di via Santa Chiara su temi di attualità che riguardano il distretto. Appuntamento lunedì 16 gennaio, alle ore 18, al Museo del Tessuto


Prosegue l’impegno di Pratofutura nel coinvolgere tutto il distretto e la cittadinanza in discussioni aperte sui temi di attualità che riguardano il territorio provinciale pratese e nell’animare il dibattito pubblico su questioni di interesse locale e nazionale. Dopo il primo confronto, lo scorso novembre, sulle possibili aggregazioni nel tessile, l’associazione di via Santa Chiara (che riunisce al suo interno circa 60 soci tra imprenditori e professionisti) torna a proporre un nuovo appuntamento, stavolta incentrato sulla sicurezza pubblica e sulla legalità nel mondo del lavoro.

“L’impresa, presidio di legalità” è il titolo del nuovo evento in calendario, che si terrà lunedì 16 gennaio, a partire dalle ore 18, negli spazi del Museo del Tessuto e che vedrà protagonisti il prefetto di Prato Adriana Cogode e i referenti delle forze dell’ordine. Oltre al prefetto, parteciperanno al tavolo – moderato dal direttore di Tv Prato Gianni Rossi – il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Francesco Zamponi, il questore Giuseppe Cannizzaro e il comandante provinciale della Guardia di Finanza Enrico Blandini.

L’incontro sarà l’occasione per fare una conoscenza diretta dei rappresentanti istituzionali e tracciare un bilancio delle attività messe in campo dai diversi organi in tema di sicurezza e tutela del lavoro: tutto nell’ottica di favorire il dialogo tra le istituzioni e il comparto imprenditoriale e formulare riflessioni e contributi fattivi. Tv Prato è media partner dell’iniziativa.

“Pratofutura – spiega il presidente Marco Ranaldo – crede nel confronto attivo tra i vari attori del distretto e nel loro diretto coinvolgimento nella costruzione di una visione futura della città. L’appuntamento di lunedì pomeriggio intende quindi promuovere il dialogo e gettare le basi per una collaborazione di lungo corso che consenta di lavorare, in prospettiva, su due fronti che la nostra associazione ritiene critici: il modello organizzativo del distretto e le dimensioni aziendali, da un lato, e la legalità, dall’altro”.