E’ stato presentato questa mattina il nuovo servizio che vede coinvolti Anci Toscana, Spi – Cgil di Prato, i comuni di Prato, Poggio a Caiano, Vernio, Vaiano, Montemurlo e Carmignano e la società della Salute della zona pratese, e che ha visto l’attivazione delle “Botteghe della Salute”: servizi socio-sanitari di prossimità, tra cui si impongono i servizi sanitari digitali e l’accesso agevolato e assistito, oltre all’assistenza e il supporto, alla popolazione anziana.
Le Botteghe della Salute si trovano presso:
– Prato- SPI CGIL Provinciale – Piazza Mercatale n. 89
– Prato – Lega Luciano Lama – Via Dorea Baltea n. 32
– Prato -Lega F.Santi – G. Di Vittorio Via Tobagi n. 31
– Poggio a Caiano – SPI Poggio a Caiano – Via Masi n. 23/b
– Carmignano – SPI Carmignano – c/o Circolo ARCI 11 Giugno – P.zza V. Emanuele n. 20
– Carmignano – SPI Carmignano – Via Baccheretana n. 123 Seano
– Montemurlo – SPI Montemurlo – Via Isonzo n. 9
– Vaiano – SPI Valbisenzio – Via Val di Bisenzio n. 258
Altre Botteghe della Salute sono attive sul territorio e si trovano ad Usella nella sede del comune di Cantagallo, a Bacchereto nella sede del comune di Carmignano e a Mercatale di Vernio nella sede della Biblioteca.
Nelle Botteghe della Salute, in cui è possibile presentarsi senza appuntamento, sarà possibile attivare la Tessera Sanitaria Elettronica, avere servizi connessi all’utilizzo della Tessera Sanitaria Elettronica e del Fascicolo Sanitario Elettronico, servizi Info-Covid, l’accesso facilitato al sistema di prenotazione CUP on line, al sistema di prenotazione esami ematici Zerocode e al Sistema Pago PA e ad altre piattaforme di pagamenti online verso la Pubblica Amministrazione oltre a altri servizi pubblici digitali accessibili dalla piattaforma Open Toscana e dalle altre piattaforme di servizi di pubblica utilità.
“Le Botteghe della Salute – ha affermato il presidente della Sds e vice sindaco Simone Faggi – sono la concretizzazione del principio di sussidiarietà che l’amministrazione vuole mettere in campo, cioè una forte connessione fra le istituzioni e le organizzazioni che lavorano sul territorio. Spi – Cgil ha una forte rete che verrà utilizzata in più punti della provincia per garantire e offrire ai cittadini che hanno bisogno un aiuto concreto nel disbrigo di pratiche ammnistrative, soprattutto sanitarie, che in alcuni casi necessitano di competenze digitali”.
“Lavoriamo da un anno e mezzo alla realizzazione di questo progetto che per noi è molto importante – ha affermato Luciano Lacaria di Spi-Cgil -, e la nostra idea è sempre quella di implementare i servizi che mettiamo a disposizione dei cittadini, non solo dei nostri pensionati, per poter aiutare nel modo più esaustivo possibile”.
“Come Anci – afferma Ilde March – abbiamo accolto molto favorevolmente l’idea di estendere alle sedi Spi – Cgil l’esperienza delle Botteghe della Salute, nate e cresciute all’interno di strutture comunali, che Anci gestisce dal 2018. Questo sportello si propone come un presidio molto importante che mette a disposizione persone competenti formate e disponibili a svolgere un compito di raccordo tra il cittadino non sufficientemente informato e la macchina dei servizi pubblici.”