21 Dicembre 2022

Convenzione tra Estra Clima e Arci Prato per impianti fotovoltaici “chiavi in mano”

Firmato il primo contratto con il Circolo Arci Fiorenzo Favini di via Po. La sinergia va nella direzione di ridurre i costi legati al caro-energia e, allo stesso tempo, favorire la sostenibilità ambientale


Abbattere i costi in bolletta, risparmiare energia e dare una mano all’ambiente. Con questi obiettivi Estra Clima, la società del Gruppo Estra, attiva nell’efficientamento energetico, e Arci di Prato hanno sottoscritto una convenzione per impianti fotovoltaici “chiavi in mano”. Il primo circolo a firmare il contratto è stato il Circolo Fiorenzo Favini (via Po, Prato – zona Chiesanuova).

Nello specifico, Estra Clima e Arci Prato hanno sottoscritto: un accordo, valido due anni, per la realizzazione di impianti fotovoltaici “chiavi in mano” a servizio dei 54 Circoli presenti nella provincia di Prato, con listino prezzi bloccato per 6 mesi e rivalutazione semestrale che garantisce la stessa convenienza rispetto alle stesse condizioni di mercato; una convenzione ad uso residenziale per utenti privati che siano soci dei Circoli presenti sul territorio di Prato (intorno ai 10mila iscritti) , con uno sconto del 10% che si va a sommare all’ecobonus per il quale verrà applicato uno sconto immediato del 50% in fattura con la formula della cessione del credito.

Estra Clima si occuperà di tutto: dalla analisi di fattibilità fino alla consegna dell’impianto finito collegato alla rete elettrica nazionale. Un impianto fotovoltaico è una scelta sostenibile e rappresenta un passo avanti verso l’indipendenza energetica. La finalità principale infatti è quella del risparmio basato su una diagnosi energetica specifica per ogni Circolo.

Nell’intervento è previsto anche un sistema di monitoraggio legato all’impianto fotovoltaico che permette di tenere sotto controllo la produzione in funzione dell’autoconsumo istantaneo e della gestione della batteria di accumulo.

“Dopo la pandemia la questione energetica è diventata stringente – spiega Ilaria Testa, Presidente Arci Prato -. Questa convenzione ha la capacità di guardare verso il futuro anche se le questioni quotidiane sono impellenti. E’ essenziale garantire la possibilità ai nostri circoli di rimanere aperti, ma è importante farlo in maniera sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale.”

“L’accordo dà l’opportunità di aderire anche ai soci dei Circoli e offre un’occasione di risparmio in un momento di crisi energetica che durerà molto perché i prezzi rimarranno alti – afferma Paolo Abati, Direttore Generale Estra -. Questo accordo è anche un presupposto per la nascita delle comunità energetiche per il ruolo che i Circoli potrebbero svolgere come punto di aggregazione degli interessi di chi può produrre e chi consuma”.