Il Prato si butta via e pareggia rocambolescamente una partita che dopo il primo tempo vinceva 3-0.
Brando si affida in partenza ancora al 4-2-3-1, con Colombini preferito di nuovo a Sciannamè, l’inserimento dal 1′ minuto di Petronelli e il ritorno in campionato nell’undici iniziale di Colombi.
Il Prato come al solito parte forte e al 7′ trova già il vantaggio al termine di una bella azione: spunto di Trovade, sponda di Colombi, palla in profondità di Petronelli e Mobilio concretizza il taglio in spaccata trovando la rete.
I biancazzurri continuano a fare gioco alla ricerca del raddoppio e al 16′ serve un grande intervento del portiere del Crema per salvare sul tiro da fuori di Petronelli, destinato all’angolino.
Il Crema fa fatica a superare l’aggressività del Prato e il capocannoniere del girone Recino è ben disinnescato dai centrali biancazzurri. Al 39′ su una bella palla messa in mezzo da Nicoli né Petronelli né Colombi arrivano all’appuntamento con la sfera a due passi dalla porta.
Al 44′ l’arbitro concede il rigore al Prato per un tocco di mano su cross di Mobilio. Colombi dal dischetto insacca all’incrocio.
Il Crema sbanda e il Prato ne approfitta ancora: Mobilio su un lancio dalle retrovie scappa via e semina due avversari, poi mette in mezzo dove l’accorrente Nicoli arriva dalla parte opposta e insacca il 3-0.
La ripresa si apre subito con un sussulto. Soldani – entrato al posto dell’infortunato Aprili – trattiene in area Melchiori e per l’arbitro è rigore: Recino non sbaglia. Passano 7 minuti e il Crema segna la seconda rete. Cross di Madiotto, Angeli e Nicoli si distraggono e Abba salta tutto solo incornando in rete. Il gol ravviva il Crema e riapre la partita. Il Prato però non commette l’errore di chiudersi e pur lasciando l’iniziativa agli avversari non disdegna di farsi vedere in ripartenza. I biancazzurri amministrano senza correre altri pericoli particolari.
Poi nel recupero succede l’incredibile. Bignami calcia senza troppe pretese dai 25 metri: il tiro assume una traiettoria strana a causa di un colpo di vento e inganna l’estremo difensore Nucci finendo in fondo al sacco.
Spaneshi esulta polemicamente sotto la curva biancazzurra e viene cacciato. Poco dopo viene espulso anche il vice allenatore del Crema, che entra in campo esultando al fischio dell’arbitro: ma non era il fischio finale, bensì solo una punizione. Poco dopo la partita finisce davvero. Per il Prato – che pure prosegue la sua striscia di imbattibilità – è un punto beffa per come è maturato.