10 Dicembre 2022

Al Lungobisenzio arriva il Crema: il Prato ha ancora fame di vittoria

I biancazzurri da quando è arrivato Brando hanno raccolto sette vittorie ed un pari tra campionato e Coppa


Il campo dà, la giustizia toglie. E’ quello che sta accadendo in queste settimane al Prato, che con fatica sta cercando di raddrizzare un inizio di stagione stentato. Ma quello che di buono riesce ad esprimere e ad ottenere in campo, viene poi vanificato in parte fuori dal rettangolo di gioco. Il lavoro straordinario che sta compiendo Lucio Brando da quando si è seduto sulla panchina biancazzurra è riassunto dai numeri: 16 punti raccolti sui 18 disponibili in campionato. Due turni superati in Coppa. Sette vittorie e un pari, nessuna sconfitta. Un ruolino impressionante che però nonostante tutto non ha permesso al Prato di risalire la classifica. I biancazzurri si trovano solo un punto sopra la zona play out. L’errore nei cambi col Real Forte Querceta ha spinto il giudice sportivo a togliere i tre punti ottenuti sul campo, una presunta violazione contrattuale relativa alla passata stagione ne ha sottratti altri tre, anche se in questo caso si attende l’esito del ricorso che potrebbe anche restituire ciò che è stato tolto.
Ma tornando al campo le prestazioni della squadra da un mese e mezzo non possono che lasciare sensazioni positive. Vittorie, gol, bel gioco, intensità e carattere. C’è tutto questo nel Prato firmato Brando visto sin qui. Domani i biancazzurri saranno impegnati col Crema, sperando che il turno infrasettimanale di Coppa non abbia lasciato troppe scorie nelle gambe. Anche per questo il tecnico mercoledì ha adottato un ampio turn over. Per quanto riguarda la formazione i dubbi ricadono sul centrale di difesa, con il ballottaggio Colombini-Sciannamè e il ruolo di centravanti. Colombi è recuperato, ma non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Renzi viene dalla doppietta di Coppa da subentrato. Nelle ultime due gare di campionato però Brando si è sempre affidato all’attacco leggero, inserendo Masini supportato da Mobilio, Cela e Kouassi. Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta.