Dimenticate gli studenti seduti sulle poltroncine per assistere a uno spettacolo, ispirato magari a un “classico” della letteratura. È il teatro che prende per mano le ragazze e i ragazzi, fa vivere loro un’esperienza coinvolgente fra gli angoli più “segreti” del Politeama. Cuffie alle orecchie e via, di stanza in stanza, sulle tracce di Dorian Gray e Sybil Vane, la coppia protagonista di una tormentata storia d’amore dall’epilogo tragico raccontata nella prima parte del capolavoro di Oscar Wilde, “Il ritratto di Dorian Gray”. Il celebre romanzo diventa un’azione teatrale itinerante per gli studenti delle scuole superiori. Accade al teatro Politeama Pratese a partire da lunedì 24 ottobre, ore 10.30. Le repliche sono previste il 25, 26 e 27 ottobre per poi riprendere il 2,3 e 4 novembre. È una delle novità più interessanti della nuova stagione, frutto della rinnovata collaborazione fra la compagnia pratese Tpo e il Teatro Politeama Pratese che ha inserito il progetto ‘Capolavori dietro le quinte – Dorian Gray’ nel cartellone Politeama Educational proposto alle scuole.
A partecipare per prima sarà una classe del liceo linguistico e scientifico Carlo Livi. Durante le sette recite negli spazi del Ridotto si svolgeranno azioni teatrali itineranti di circa 45 minuti, immaginate come ‘il dietro le quinte’ di uno spettacolo in un percorso di stanze comunicanti, dove la prossimità alla platea evoca tutto ciò che succede in teatro prima di entrare in scena. La peculiarità della rassegna ‘Capolavori dietro le quinte’ sta nello sperimentare un approccio partecipativo e immersivo per far vivere agli studenti l’esperienza del teatro in modo originale.
“Un progetto originale di teatro ragazzi a lungo termine pensato insieme alla compagnia Tpo e dedicato quest’anno a Dorian Gray – sottolinea la presidente del Teatro Politeama Pratese Beatrice Magnolfi -. Una scelta non casuale, quella del protagonista del romanzo di Oscar Wilde, che si porta dietro tanti dei temi riguardanti la nuova generazione: la costruzione dell’immagine, l’importanza dell’apparire rispetto all’essere, l’uso delle nuove tecnologie per esaltare la propria identità virtuale. Non è la fruizione canonica del teatro: i ragazzi camminano, ascoltano, vivono un’esperienza attraverso le sale del Ridotto per poi affacciarsi sul palcoscenico”.
Per raccontare l’intreccio amoroso di Dorian Gray e Sybil Vane, la compagnia Tpo ha creato una narrazione basata su un ‘paesaggio sonoro’ reso immersivo grazie all’utilizzo delle cuffie ‘silent system’: sullo sfondo, la Londra vittoriana del XIX secolo pervasa da una mentalità tipicamente borghese ed estetizzante.
