Numeri in crescita. Sono quelli del settore giovanile del Viaccia Calcio che ha aumentato negli ultimi mesi di ben trenta unità i numeri degli iscritti alla scuola calcio. Un risultato raggiunto anche grazie alla collaborazione instaurata col nuovo corso, rappresentato dal responsabile della scuola calcio Marco Margheri, affiancato da Fabio Cardilli come direttore tecnico dell’Academy, Alessandro Allocca nel ruolo di addetto allo scouting e alla supervisione della categoria Esordienti. E ancora di Maurizio Torregrossa responsabile dei Piccoli Amici e dei Primi Calci, e di Simone Tesco coordinatore motorio. “Tecnici preparati e qualificati” spiega il vicepresidente del Viaccia, Gianni Esposito.
Il focus in casa rossoblù si sposta poi al settore giovanile, dove la Juniores regionale è in netta ripresa dopo un inizio di stagione in chiaroscuro. Fondamentale la vittoria nell’ultimo turno al Ribelli di misura per 1-0 sul Casellina, con gol di Caca. Tre punti che portano i rossoblù in settima piazza a quota 8 punti. “La squadra nelle ultime giornate ha trovato la giusta amalgama – aggiunge Esposito -. E in società ne siamo tutti soddisfatti. Viaccia è un un’oasi felice già da qualche anno, anche grazie al lavoro della vecchia dirigenza e al vecchio consiglio. Lavoro che ha portato addirittura alla vittoria del girone Allievi regionali, con alcuni giocatori che sono passati direttamente in prima squadra, su tutti il centrocampista Sellaroli”.
A proposito della formazione che milita nel campionato di Promozione, finora ha faticato nel torneo ma la società ha fiducia nel gruppo. “La partenza non è stata delle migliori ma sono convinto che nel prosieguo del campionato potrà dare a tutti noi soddisfazioni – sottolinea il vicepresidente rossoblù. D’altronde con un allenatore come Federico Montagnolo preparato per queste categorie sono sicuro che torneremo in una migliore posizione di classifica”.
A Viaccia, infine, c’è fiducia anche per l’arrivo del nuovo campo in sintetico, sul quale il Comune ha già assicurato un investimento di rilievo, stanziando i fondi in bilancio. “Un grande ringraziamento va anche all’anima della società – conclude Esposito -, cioè tutti quei volontari che per spirito di aggregazione e socializzazione mandano avanti la struttura. Per la società fanno un’attività impagabile”.
