12 Novembre 2011

Giornata mondiale del diabete, sport e dieta
per prevenire i rischi


Lunedi 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del diabete istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione mondiale della Sanità allo scopo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete. Questo anno l’edizione  è promossa con lo slogan “Batti sul tempo il diabete”. Una regolare attività sportiva e una dieta equilibrata aiutano a prevenire i rischi del diabete”. L’iniziativa, nel nostro Paese, è promossa da Diabete Italia, che riunisce in un consorzio le Società Scientifiche Diabetologiche, le Associazioni di Volontariato delle persone con diabete, le Associazioni Professionali degli Infermieri e dei Podologi. Sabato 12 novembre, a Prato, in piazza del Comune, dalle 9 alle 18, l’Associazione Diabetici Area Pratese ha allestito uno stand informativo, grazie anche al volontariato di medici della Unità Operativa Diabetologia ed infermieri della Sanità di Iniziativa dell’Asl 4. Il diabete è  in aumento in tutto il mondo. Possiamo  fare molto per prevenirlo o ritardarne nel tempo l’insorgenza, agendo in maniera corretta sullo stile di vita, apportando cambiamenti alla dieta e dedicandosi maggiormente all’attività fisica. Nella ASL 4  il numero delle persone con diabete noto in età superiore ai 18 anni è pari a circa 15.000, con un tasso di prevalenza del 6% che, però, è decisamente più elevato con l’aumento dell’età. Di queste persone circa 500 sono affette da Diabete di Tipo 1 ( detto anche diabete giovanile o insulino-dipendente) mentre la restante popolazione è affetta da Diabete di Tipo 2, le cui cause sono molteplici, ma per il quale l’adozione di corretti stili di vita, una sana alimentazione, una costante attività fisica rappresentano strumenti terapeutici fondamentali. L’Asl 4 di Prato ha da sempre orientato la propria politica sanitaria considerando la persona al centro dell’assistenza. In questa logica è nata e si è sviluppata nel tempo l’assistenza alle persone con diabete e l’adesione al Manifesto dei diritti della persona con diabete, uno strumento per pianificare, gestire e verificare nel tempo l’assistenza alle persone diabetiche, sia in ambito ospedaliero che territoriale.