Ripartire con una vittoria per risollevare morale e classifica. E’ questo l’imperativo del Prato dopo la doppia sconfitta in quattro giorni prima nel derby e poi contro la capolista Giana Erminio. Un duplice ko che ha spedito i biancazzurri a -11 dalla testa della classifica e che dopo solo 8 giornate rischia di aver compromesso seriamente le ambizioni di vertice della formazione di Favarin.
Mancano ancora 30 partite da giocare ed è presto per fare drammi o bilanci, ma è indubbio che – se il Prato vuole continuare ad avere speranze di restare aggrappato alle prime e non uscire definitivamente dalla corsa promozione – il trend va invertito subito. Perché due punti raccolti nelle ultime 5 partite sono un ruolino da play out. Favarin si trova di fronte ad un doppio compito: risolvere il problema del gol e cercare di dare solidità ad una difesa che – Bagnolese a parte – ha sempre incassato almeno una rete. Per la gara di domani sono out per infortunio Frugoli e per squalifica Sciannamè.
Il Prato si troverà di fronte una squadra che concede poco e che ha infilato una striscia positiva di sette partite, prima di cadere in casa domenica scorsa con l’Aglianese. Serve una reazione, ma servono soprattutto punti.