Reparti chiusi d’estate e il pronto soccorso va in tilt. I sindacati tornano alla carica: “Servono assunzioni”
Intanto la Regione ha annunciato che sono stati attivati due nuovi concorsi
Pronto soccorso in sofferenza con pazienti costretti ad aspettare ore sulle barelle in attesa di un posto letto in reparto e dimissioni a rilento. Un problema non nuovo, che si aggrava nel periodo estivo, con la chiusura di 100 posti letto per consentire alle ferie del personale. Una situazione insostenibile, tanto che ieri si è tenuto un incontro tra i vertici della Asl e della Regione per affrontare la questione e capire come correre ai ripari. Mancanza di posti letto ma non solo: come rimarcano con forza i sindacati il problema è la carenza di personale, al pronto soccorso come nei reparti.
Intanto la Regione ha annunciato che, per potenziare il sistema di emergenza urgenza, sono stati attivati due nuovi concorsi per assumere medici di medicina d’urgenza e di medicina interna e sono aperte le iscrizioni per il corso di idoneità all’emergenza sanitaria territoriale, i cosiddetti “corsi Deu”.