20 Luglio 2022

Paolo Diani Capo Guardia d’Onore alla memoria. La consegna del riconoscimento ai familiari

L'investitura, conferita prima della morte per 40 anni servizio attivo nella Misericordia, verrà conferita durante la tradizionale festa della Fondazione in programma il 22 luglio


Dieci giorni prima della morte aveva ottenuto la nomina a Capo Guardia d’Onore, che gli sarebbe stata conferita nel giorno della festa della fondazione della Misericordia. Purtroppo Paolo Diani è scomparso lo scorso 8 giugno e così il conferimento di questa speciale onorificenza, riservata ai confratelli e alle consorelle con quarant’anni di servizio attivo, sarà consegnata alla memoria nelle mani dei familiari.

Come da tradizione il 22 luglio, giorno della fondazione dell’Arciconfraternita di Prato, durante la messa di ringraziamento è prevista l’investitura dei nuovi Capo Guardia e dei nuovi Capo Guardia d’Onore. Il primo riconoscimento si ottiene con quindici anni di servizio continuato, mentre il secondo con quaranta anni di impegno tra le fila dell’antico sodalizio, nato a Prato nel 1588.
«Per Paolo si tratta di un riconoscimento per il servizio svolto in tutti questi anni all’interno della nostra Misericordia – dice il proposto Gianluca Mannelli –; il suo è stato un impegno sempre svolto nell’interesse della collettività, portato avanti con tanta determinazione e con un grande senso di appartenenza, sia da confratello che da dipendente. Gli siamo grati per tutto quello che ha fatto e per quello che ha rappresentato e questa nostra gratitudine sarà simboleggiata dalla consegna alla moglie Barbara e ai figli Cristina, Marco e Luca della medaglia a Capo Guardia d’Onore».

La cerimonia si svolge venerdì 22 luglio a partire dalle 19,30 nella sede operativa di via Galcianese, dove nel grande piazzale viene celebrata la messa.
I nuovi Capo Guardia riceveranno una medaglia d’argento dal proposto Gianluca Mannelli e dal provveditore Francesco Logli la medaglia segno del comando di Brigata. In questa occasione vengono consegnati anche i riconoscimenti della Confederazione nazionale delle Misericordie, che premia i confratelli e le consorelle con la Stella al Merito per trent’anni di servizio continuato
Al termine della messa viene anche inaugurato e benedetto un nuovo mezzo per la Protezione civile, si tratta di un fuoristrada Toyota Hilux pick up, che andrà ad aggiungersi a quelli già in dotazione.

La storia. Nel 2022 l’Arciconfraternita della Misericordia festeggia il 434esimo anniversario dalla sua fondazione. Ricordiamo brevemente la storia di questa antica e importante istituzione che nacque per una promessa fatta da un gruppo di pratesi al termine di un pellegrinaggio a Loreto.
Fu il fornaio di Porta Fuia, antico ingresso nella città nei pressi dell’odierna via del Pellegrino, Tommaso Buonfiglioli, a organizzare il pellegrinaggio. Partirono in trenta, coperti da un saio e con un sarrocchino sulle spalle, portando con sé doni da offrire all’altare della Vergine. Arrivati sul posto, dopo cinque giorni di viaggio, furono accolti dal Vescovo e dal Governatore della Santa Casa di Loreto, i quali, colpiti da tanta devozione, donarono loro uno splendido crocifisso ligneo. Questo dono inaspettato segnò i pellegrini pratesi che decisero, una volta tornati a casa, di fondare una Compagnia per essere di aiuto agli altri.
Correva l’anno 1588 e si stavano gettando le basi per quella che sarebbe poi diventata l’Arciconfraternita della Misericordia di Prato. Da allora sono passati più di quattro secoli di storia per quella che può essere considerata la realtà associativa più antica di Prato.