La Provincia di Prato si è aggiudicata un finanziamento di quasi 600 mila euro di fondi Pnrr. Le graduatorie, pubblicate ieri sul sito dedicato ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito dell’istruzione, hanno premiato il progetto di riqualificazione della palestra dell’Istituto Dagonari, candidato dalla Provincia, assegnando 598.828,80 euro dei fondi disponibili del bando per la messa in sicurezza degli impianti sportivi scolastici.
“Sia io che gli uffici tecnici della Provincia siamo molto orgogliosi di essere riusciti ad ottenere questo finanziamento – ha commentato il presidente della Provincia di Prato, Francesco Puggelli – ora avanti con le prossime fasi della progettazione e con i lavori”.
Il PROGETTO: Il progetto si concentra sull’adeguamento sismico dell’edificio e prevede il rinforzo di travi e pilastri di palestra e spogliatoi. Dopodiché, terminati gli interventi strutturali, si procederà con la ristrutturazione dell’ambiente, riposizionando gli infissi e gli impianti precedentemente smontati e ricostruendo paramenti murari, intonaci, tinteggiature e pavimentazioni. È previsto infine anche un implemento della resistenza al fuoco della struttura, con la protezione delle fibre di carbonio con un intonaco apposito.
LE TEMPISTICHE. Nel corso del 2022 verranno ultimate le fasi di progettazione, così da avviare i lavori nel 2023. L’intervento va così ad unirsi all’adeguamento sismico dell’edificio scolastico dell’Istituto Dagomari, anch’esso finanziato dai fondi Pnrr, per un totale di 3 milioni e 340 mila euro.
Tra i criteri di assegnazione del contributo per gli impianti sportivi scolastici, oltre alle caratteristiche e alle problematiche strutturali dell’attuale palestra, è stato preso in considerazione anche il tasso di abbandono scolastico in corso d’anno. L’intervento infatti, oltre a migliorare l’infrastruttura scolastica, ha anche una finalità sociale di prevenzione e contrasto all’abbandono scolastico.
“Lo sport e l’attività fisica sono essenziali per le vite dei nostri ragazzi — ha aggiunto Francesco Puggelli — ma servono ambienti idonei e adeguati. Per questo motivo i lavori per riqualificare e mettere in sicurezza la palestra di una scuola non sono mai solo semplici cantieri: sono un modo concreto di prendersi cura della crescita dei nostri ragazzi e di promuovere corretti stili di vita nelle scuole. Grazie al prezioso lavoro degli uffici tecnici cerchiamo di fare il possibile e di farci trovare sempre pronti per ottenere tutti i fondi e le risorse che ci permettono di andare in questa direzione.”.
Dallo stesso bando Pnrr, denominato “Futura, la scuola per l’Italia di domani”, non giungono buone notizie per i comuni di Prato e Montemurlo, non ammessi ai finanziamenti richiesti. Prato aveva candidato due palestre scolastiche che necessitano di interventi di messa in sicurezza e adeguamenti impiantistici, chiedendo rispettivamente 1,2 milioni e 955.400 euro. Non finanziati neppure i progetti di Montemurlo che aveva chiesto 2,1 milioni di euro per ampliare il palazzetto comunale dello sport di via del Pantano attraverso la realizzazione di una nuova palestra polivalente, e 600 mila euro per la manutenzione straordinaria e riqualificazione della palestra della scuola primaria Margherita Hack di Bagnolo.