Clamoroso errore nella medaglia vaticana per l’Ucraina. La segnalazione di un numismatico pratese
Emessa questa mattina al costo di 50 euro per aiutare la popolazione in fuga dalla guerra contiene uno sbaglio: indica il XII anno di pontificato di Francesco, invece è il decimo
“C’è un clamoroso errore nella medaglia d’argento emessa dal Vaticano per aiutare l’Ucraina: c’è scritto XII anno del pontificato di Francesco, invece è il decimo”. A segnalare la svista è un esperto numismatico pratese che preferisce rimanere anonimo. Da appassionato collezionista aspettava con trepidazione la vendita di questo pezzo in argento 925, emesso dalla Santa Sede per beneficenza in favore della popolazione ucraina. “Io ho acquistato la medaglia questa mattina alle 9, appena è stato possibile, ancora non la ho tra le mani – spiega il numismatico pratese – ma in rete già circola una foto e si può leggere chiaramente: Franciscus Pont. Max. An. XII MMXXII. Significa: Papa Francesco Pontefice Massimo anno dodici e poi l’anno 2022. Papa Bergoglio però ha iniziato il suo mandato nel 2013, dieci anni fa e non dodici”.
La notizia sta iniziando a circolare tra gli appassionati anche se ancora non è stata riconosciuta a livello ufficiale. Il collezionista pratese ha chiamato il Cfn la Commercializzazione filatelica numismatica vaticana ma l’errore ancora non era stato scoperto e dunque non ci sono dichiarazioni in merito. Secondo l’esperto pratese la medaglia non sarà ritirata e dunque non ci dovrebbe essere l’aumento delle quotazioni, tipico del mercato collezionistico. “Questi errori non sono frequenti – aggiunge – però non è il primo che riguarda papa Francesco, nel 2013, nel primo anno di pontificato, su una medaglia fu scritto Lesus con la ‘elle’ al posto di Iesus”. Non si tratta dunque di un nuovo “Gronchi rosa” ma la svista ha comunque del clamoroso perché non si tratta di un errore da poco sbagliare l’anno di pontificato del Santo Padre.
La medaglia è stata realizzata da Orietta Rossi e Daniela Longo. Su un lato si vedono tre persone in fuga (due donne e una bambina) su uno sfondo di case distrutte dalle bombe. Al centro dell’altro lato della medaglia, solitamente occupato dallo stemma del Pontefice, c’è una grande colomba che nel becco tiene un ramo di olivo, di lato c’è lo stemma di papa Francesco. In alto sono ricordati alcuni passi della preghiera scritta da un vescovo italiano e lettera da papa Francesco all’udienza generale del 16 marzo scorso: “Signore Gesù, nato sotto le bome di Kiev, morto in braccio alla mamma in un bunker di Kharkiv, mandato ventenne al fronte, abbi pietà di noi”.