Su 18 imprese del manifatturiero controllate sono risultate irregolarità in tutte. E’ quanto emerso dai controlli effettuati a Prato dalla task foce contro lo sfruttamento lavorativo e il caporalato dell’Ispettorato nazionale del lavoro. In particolare, si spiega in una nota, “nel corso degli accessi sono state verificate le posizioni lavorative di 128 lavoratori del settore, 8 italiani e 120 provenienti da Paesi extra-Ue. Gli accertamenti ispettivi sono tuttora in corso; tuttavia, per alcune aziende, sono già state riscontrate violazioni sia amministrative che in materia di sicurezza sul lavoro”.
I controlli hanno portato a 14 sospensioni delle attività imprenditoriali per lavoro nero, alcune anche per motivi di sicurezza. Già nella prima fase è stato riscontrato sfruttamento lavorativo ai danni di almeno 4 lavoratori; 2 imprenditori di nazionalità extracomunitaria sono stati denunciati.