Appuntamento sabato 26 e domenica 27 marzo con la XXX edizione delle Giornate FAI di Primavera, il weekend dedicato al patrimonio culturale italiano da scoprire e proteggere con il Fondo Ambiente Italiano. Nella provincia di Prato saranno visitabili la Villa medicea di Poggio a Caiano (Sabato dalle 9.30 alle 16.00-ultimo turno di visita) e a Prato la Villa Aldobrandini-Banchieri-Rospigliosi (Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 17.00-ultimo turno di visita).
La Villa medicea di Poggio a Caiano accoglierà i visitatori guidati dagli apprendisti ciceroni del liceo classico Convitto Cicognini nel porticato, per poi accedere agli appartamenti al piano terra (Teatro, le Sale del biliardo, stanze di Bianca Cappello. Un percorso che si snoderà anche nel parco dove eccezionalmente aperta la Limonaia, opera del Poccianti, che accoglie le innumerevoli antiche piante di limoni. La visita proseguirà attraverso il parco secolare fino alle statue come quella in terracotta raffigurante la cattura della ninfa Ambra da parte di Ombrone descritta da Lorenzo de’ Medici nel suo poemetto “Ambra”. Alle 16.45 nella Cappella della Misericordia concerto Ensemble di flauti della Scuola di musica “L’Ottava Nota” di Poggio a Caiano .
La visita alla Villa Aldobrandini-Banchieri-Rospigliosi alle pendici di Poggio Secco sarà guidata, dal punto di vista storico e architettonico, da Riccardo Farinelli, Carla Carbone, Claudio Seghi Rospigliosi e poi dagli apprendisti ciceroni del Liceo scientifico Livi. Una visita in esclusiva per le Giornate FAI di Primavera che consentirà di accedere agli interni della villa solitamente chiusi al pubblico. Interpretando un forte legame tra la storia e la contemporaneità, alle 11.30 e alle 15.30 incontro con l’artista Gloria Campriani impegnata in una performance sul prato antistante la villa e visita ad alcune sue opere collocate all’interno dell’ex frantoio. Nell’ambiente adiacente, l’ex vinsantaia, video e opera di Giovanni Termini, artista presente anche nel giardino all’italiana con un’opera. La visita proseguirà nel giardino all’italiana e nel bosco romantico. Incontro con l’artista Cristina Gozzini, che presenterà il suo progetto di ricerca stagionale “Finalmente niente”.
In questa XXX edizione delle Giornate di primavera, il FAI esprime la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino annunciando l’impegno a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese.
Come è tradizione, nei luoghi aperti, sarà possibile iscriversi al FAI. Un gesto concreto in difesa del patrimonio d’arte e natura italiano che permette di godere di vantaggi dedicati agli associati.
Per le visite è consigliata la prenotazione sito www.giornatefai.it, scegliendo il giorno e l’orario preferiti tra quelli disponibili. Qualora le prenotazioni online per un determinato turno di visita fossero esaurite, presentandosi all’ingresso del luogo scelto negli orari di apertura, sarà possibile chiedere ai volontari FAI di accedere secondo la disponibilità dei posti.