8 Marzo 2022

La Misericordia di Prato in viaggio verso la Romania per aiutare i profughi ucraini

Due furgoni carichi di alimenti e medicinali sono partiti dalla sede di via Galcianese. La comitiva guidata dal governatore Laila Minelli: «La nostra intenzione è arrivare alla frontiera con l'Ucraina. Lì c'è un grande bisogno di aiuto»


È iniziato ieri sera il viaggio della Misericordia di Prato per portare aiuti umanitari alla popolazione ucraina. Quasi duemila chilometri separano la sede di via Galcianese dal piccolo comune di Suletea in Romania dove sono diretti i due furgoni pratesi carichi di alimenti, medicinali, indumenti, prodotti per neonati e brandine. In quella regione al confine con la Moldavia sono stati improvvisati dei centri per l’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra. Il sindaco di Suletea, Ciprian Tamas, è il nipote di don Petre Tamas, sacerdote rumeno parroco di San Pio X a Prato. Nel 2019 la Misericordia portò in dono in Romania una ambulanza creando così un rapporto di amicizia e vicinanza.

«Subito dopo lo scoppio della guerra il sindaco Tamas ci ha chiesto aiuto – dice il governatore della Misericordia di Prato Laila Minelli, partita insieme ad altri cinque confratelli per Suletea – e noi abbiamo lanciato una raccolta di viveri e medicinali nelle nostre sezioni territoriali. La risposta è stata immediata e molto generosa». In due giorni il garage della sede operativa di via Galcianese si è riempito dei prodotti donati dai pratesi e così è stata decisa la partenza. Insieme a Minelli si trovano attualmente in viaggio il membro del magistrato dell’Arciconfraternita Alessandro Castagnoli, il capo dei servizi Cristian Gori, Roberto De Luca, Niccolò Masolini e Eleonora Vitali.

A Suletea il palazzo comunale è stato trasformato in un centro di accoglienza, così come il teatro e altri spazi comunali. «Per gli ucraini in fuga si tratta di una tappa di un viaggio che li conduce nel resto di Europa, c’è un flusso continuo di persone che il sindaco Tamas e i suoi concittadini vanno a prendere direttamente alla frontiera tra Moldavia e Ucraina. Anche noi – dice ancora Laila Minelli – proveremo a raggiungere quel confine, dove i mariti accompagnano mogli e figli e poi tornano in Patria a combattere. Sono delle scene tristissime. Porteremo aiuti anche a chi è appena arrivato in Moldavia, spesso senza niente».

La partenza dei due furgoni verso la Romania è stata preceduta da un momento di preghiera celebrato dal cappellano della Misericordia di Prato don Gino Calamai, che ha consegnato ai partenti un Vangelo. Presenti il proposto Gianluca Mannelli, il sindaco Matteo Biffoni e il presidente del Consiglio comunale Gabriele Alberti, che hanno ringraziato la Misericordia a nome della città per questa missione solidale.

Intanto la raccolta nelle sedi della Misericordia di Prato continua. Fino a domani, mercoledì 9 marzo, è possibile portare farmaci, vestiario invernale, pannolini e prodotti per neonati, alimenti a lunga conservazione. Il prossimo viaggio verso la Romania verrà compiuto con un tir. Per informazioni telefonare allo 0574 609742 oppure info@misericordia.prato.it.