Flop Novavax: solo in 10 al Pegaso per il nuovo vaccino anti Covid
Il nuovo siero a base di proteine autorizzato dall'Ue (diverso quindi da Pfizer e Moderna) dovrebbe persuadere chi fino ad ora era indeciso sulla vaccinazione. Ma la risposta è stata tiepida
Flop Novavax: al centro Pegaso di Prato si sono prenotati solo in 10 per la prima giornata di somministrazione. E anche nei prossimi giorni l’agenda non si può dire piena: una sola inoculazione prevista per la giornata di domani, tanto che se l’Asl non riesce ad anticipare altre prenotazioni, un’intera fiala di siero dovrà essere gettata nella pattumiera: sono 10 le dosi contenute in una fiala, da utilizzare nel giro di sei ore.
Il primo prodotto scudo anti-Covid a base di proteine autorizzato in Unione Europea, diverso dunque dai vaccini a mRna, Pfizer e Moderna, si rivolge a chi è ancora indeciso sulla vaccinazione. Una platea molto variegata, quest’ultima: Valentina, 25 anni, che oggi ha ricevuto la prima dose di Novavax, fino ad ora dice di aver avuto paura e racconta con le lacrime agli occhi le vite di privazioni delle sue amiche (tutte ventenni come lei) che – riferisce – “hanno avuto effetti collaterali con altri vaccini e hanno perciò paura di fare anche questo”.
C’è poi chi si è deciso a vaccinarsi contro il Covid ad un anno di distanza dall’inizio della campagna vaccinale di massa proprio perché è stato sdoganato Novavax, “un vero vaccino a differenza di quelli che fino ad ora secondo me sono state solo terapie geniche”, ci dice al microfono un quarantottenne.