A Montemurlo il Comune continua a investire in sicurezza idraulica a difesa della zona industriale e dell’abitato di Oste. Sono iniziati in questi giorni i lavori per la realizzazione di un nuovo tratto fognario in via Puccini. L’intervento, eseguito da Publiacqua, consiste nella creazione di un bypass fognario, una sorta di deviazione che consentirà di migliorare il deflusso delle acque meteoriche in fognatura dalla via Puccini verso la via Ombrone e l’impianto di sollevamento di Mazzaccheri a Oste. Il Comune ha deciso di intervenire nella zona per evitare gli episodi di allagamenti che si verificano in caso di pioggia intensa, quando la fognatura non riesce a far defluire tutte le acque che arrivano nello snodo di via Puccini dalla zona di via Maroncelli e via del Pantano.
«L’impegno del Comune, insieme a Publiacqua, è stato quello di migliorare il deflusso delle acque meteoriche attraverso la realizzazione di un bypass che possa funzionare sia in un regime ordinario sia durante i periodi più critici con piogge intense. – spiega il sindaco Simone Calamai Un lavoro che si va ad aggiungere ad altri importanti interventi contro il rischio idraulico sul territorio, come la nuova cassa di laminazione che è in fase di esecuzione in via Parugiano di Sotto. Si tratta di lavori che andranno a mitigare sensibilmente il problema degli allagamenti in tutta la zona industriale e a Oste».
L’impianto di sollevamento della rete fognaria in via Parugiano di Sotto andrà a risolvere i problemi di allagamenti che si verificano oramai da diversi anni nella zona tra Santorezzo e Oste in caso di piogge intense. È un intervento molto importante anche da un punto di vista economico,infatti, ha un valore di 2 milioni e 328 mila euro ed è inserito nel masterplan degli interventi per la sicurezza idraulica realizzato da Publiacqua su Montemurlo; i lavori saranno conclusi entro la fine del 2022. Si tratta di un impianto strategico che consentirà di sollevare le acque meteoriche della rete fognaria della zona industriale tra Oste e Santorezzo e di farle defluire nell’alveo del fosso del Meldancione e nella vasca di laminazione che contestualmente sarà realizzata nell’area adiacente all’impianto.