25 Febbraio 2022

Mediterraneo frontiera di pace, si è aperto il forum dei sindaci

Oltre sessanta sindaci provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo per confrontarsi sul futuro del "mare nostrum" ponte tra Europa, Asia e Africa. Guerra in Ucraina al centro


FIRENZE – Si è aperto questa mattina il forum dei sindaci, il secondo filone di Mediterraneo Frontiera di pace che si aggiunge al primo filone costituito dal convegno dei vescovi tuttora in corso. Arrivati a Palazzo Vecchio oltre 60 sindaci dai vari Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Due notizie hanno monopolizzato il confronto: la prima è l’annullamento della visita di Papa Francesco, atteso a Firenze domenica (e probabilmente l’annullamento anche della visita del presidente Sergio Mattarella); la seconda è la guerra in Ucraina. Il forum dei sindaci si è aperto proprio con un minuto di silenzio per le prime vittime ucraine e per chiedere con forza alla Russia “di fermare le bombe e dare voce alla diplomazia”. Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha riferito di aver scritto ai sindaci di Kiev e di Mosca perché si adoperino per fermare il conflitto.

 

E l’intervento di Dario Nardella è stato teso a cancellare quello che sembra, soprattutto in tempi di conflitto, un divario incolmabile tra gli amministratori locali e i governi centrali: “I sindaci non sono abituati a costruire muri, ma a costruire ponti e porti – ha detto -: il momento che stiamo vivendo ci impone di essere coraggiosi e di intervenire nei processi decisionali nazionali, dobbiamo essere noi sindaci i primi a credere nel potere della diplomazia”. Un appello, poi, del primo cittadino di Firenze all’Europa: “Non vogliamo solo un’Europa delle sanzioni come stiamo imparando a conoscere in questi giorni, ma un’Europa che parli con una voce sola”.

 

 

Di Europa ha parlato anche Romano Prodi, ex presidente della Commissione Europea che, ai microfoni di Tv Prato, conferma un vuoto dell’Ue nella deflagrazione del conflitto russo-ucraino:

 

Prodi ha proposto l’istituzione di una “Università del Mediterraneo” che sarà tra gli intenti inseriti nella Dichiarazione di Firenze, la carta programmatica che sarà firmata domani dal sindaco Nardella e dal presidente della Cei, il Cardinale Gualtiero Bassetti.