17 Febbraio 2022

Maxi sequestro di mascherine FFP2 fallaci: potere filtrante inferiore alle chirurgiche

Un milione e 100 mila pezzi sequestrati tra Prato, Roma, Milano e le Marche


Sono stati sequestrati anche a Prato – oltre che nelle Marche, a Roma Milano e Padova – lotti di mascherine FFP2, per un totale di 1 milione e 100 mila pezzi, con capacità filtrante molto bassa, inferiore a quella delle mascherine chirurgiche. L’operazione Colorful Mask eseguita dalla Guardia di Finanza di Senigallia (in provincia di Ancona) ha portato alla denuncia della ditta importatrice dalla Cina, per violazioni alle norme che puniscono chi produce, importa o vende dispositivi di protezione individuale (Dpi) non conformi ai requisiti di sicurezza.
I controlli, avviati in alcuni punti vendita nella zona di Senigallia, hanno portato a ravvisare la presenza di mascherine “Ffp2”, riferibili al medesimo importatore dalla Cina, prive dell’indicazione del sito Internet da cui poter scaricare il certificato di conformità del previsto marchio “CE”, per accertarne la regolarità. Individuato l’importatore, una ditta del Fermano gestita da un cittadino cinese, è stata ricostruita la filiera distributiva: sono stati perquisiti punti vendita e sequestrati Dpi su tutto il territorio nazionale, con il coinvolgimento di 80 reparti della guardia di finanza e l’impiego di oltre 200 militari.

Oltre alle mascherine non conformi, è stata sequestrata la documentazione contabile e tecnica a corredo delle importazioni.
Le analisi di laboratorio eseguite sulle mascherine sequestrate hanno poi evidenziato la percentuale di filtrazione inferiore a quella dichiarata e non conforme con i parametri europei.
In particolare è emersa una capacità di filtraggio pari al 30% invece che al 98% come dovrebbe essere: in pratica sarebbero state meno filtranti delle mascherine chirurgiche, con un grave danno potenziale alla tutela della salute pubblica.