16 Febbraio 2022

Carenze organico in Tribunale, la risposta della ministra Cartabia al question time di Giorgio Silli

Il deputato di Coraggio Italia aveva sollevato il problema, irrisolto anche dopo l'ultimo bando con fondi Pnnr: dei 40 addetti agli uffici giudiziari previsti a Prato, ne arriveranno soltanto 12


E’ ancora critica la situazione del personale amministrativo in forza al Tribunale di Prato, dove gli addetti in servizio sono una quarantina a fronte dei 71 previsti in pianta organica, un numero già di per sè sottostimato rispetto ai carichi di lavoro e alle dotazioni di personale di altri distretti.
La questione, dibattuta e irrisolta da anni, è stata oggetto di un question time in Parlamento da parte del deputato pratese di Coraggio Italia Giorgio Silli, al quale ha risposto la ministra della Giustizia Marta Cartabia (nel video sotto, il filmato integrale con la replica di Silli).

Nonostante i concorsi svolti e i posti messi a disposizione, talora le domande “non vengono accolte e non ci sono le prese di possesso” come è recentemente accaduto per cinque posizioni di cancelliere esperto proprio a Prato – ha detto la Guardasigilli. Anche il recente bando nazionale per 8.171 addetti agli uffici giudiziari, finanziato con fondi Pnnr, aveva previsto 40 assunzioni a tempo determinato a Prato, ma dei 400 idonei in graduatoria in Toscana, soltanto 12 hanno scelto di accettare la destinazione a Prato. Mentre a Pistoia i 24 posti sono stati tutti coperti e anche Firenze ha raccolto 111 adesioni su 120 posti disponibili.

“Anche a Prato a brevissimo tra il 21 e il 25 febbraio arriveranno gli addetti all’ufficio del processo e contribuiranno ad alleviare la situazione di sofferenza degli uffici giudiziari di Prato dove la scopertura della pianta organica del personale amministrativo, al tribunale, è pari al 27,78%  a fronte di un dato già alto per il distretto di Firenze che raggiunge il 24,70%” ha detto la ministra della Giustizia Marta Cartabia, rispondendo al question time alla Camera proposto da Silli.

Anche questi uffici – in base ai dati forniti dalla Guardasigilli – potranno giovarsi di parte delle 5410 unità di personale amministrativo che saranno assunte a tempo determinato, con contratti della durata di tre anni e risorse attinte dal Pnrr, per contribuire allo smaltimento dell’arretrato, ai progetti di digitalizzazione e a quelli di edilizia giudiziaria.
“Altre procedure in corso riguardano la Procura, l’Ufficio Unep e l’ufficio del giudice di pace di Prato” ha aggiunto Cartabia.

La Guardasigilli ha poi ricordato che le sofferenze sulla pianta organica riguardano tutti gli uffici giudiziari sia per quanto riguarda il personale amministrativo che per quanto concerne i magistrati e che, comunque, “già dal 2014 la politica di investimenti del ministero della Giustizia si è orientata allo sblocco delle assunzioni” e si sono svolti concorsi, anche durante la pandemia, con nuove immissioni in servizio (1187 unità di personale amministrativo assunte in Italia nel 2020, e 4760 unità nel 2021). La ministra Cartabia ha inoltre ricordato che nel distretto di Firenze sono state realizzate 588 assunzioni nel periodo 2014-2022 di cui 48 unità sono state destinate agli uffici di Prato.