8 Febbraio 2022

Una vulcanica Finocchiaro rilegge il mito del filo di Arianna

Al Teatro Politeama lo spettacolo firmato dalla compianta Cristina Pezzoli, regista molto legata a Prato


Il labirinto si dipana sul palco del Teatro Politeama di Prato, dove salirà per la prima volta nella sua lunga carriera teatrale, televisiva, cinematografica. Vulcanica e imprevedibile, vincitrice due volte del David di Donatello, Angela Finocchiaro è un’attrice che non ha certo bisogno di presentazioni. Il suo spettacolo “Ho perso il filo” di cui firma la regia la compianta Cristina Pezzoli, in scena sabato 12 febbraio (alle 21) con replica domenica 13 (alle 16), riannoda uno dei fil rouge della grande prosa al Politeama che valorizza il talento e la creatività femminile. E il talento è cucito addosso all’artista milanese che, nello spettacolo scritto con Walter Fontana e la stessa Pezzoli, si misura con una pluralità di linguaggi espressivi, in primis la danza, coniugati con la stralunata comicità e la raffinata ironia dell’artista. Uno spettacolo che ha toccato diverse tappe in giro per l’Italia ma diventa anche un modo per ricordare la regista Cristina Pezzoli venuta a mancare nel 2020, artista molto legata a Prato dove per tanti anni ha lavorato sull’integrazione della comunità cinese attraverso il teatro e l’esperienza del centro culturale Compost.

Aspettando San Valentino, il teatro ha pensato a una promozione speciale, Il Politeama ti AMA: gli spettatori potranno assistere a Ho perso il filo pagando un solo biglietto anziché due, sia per il posto in platea che in galleria. Un’occasione per donare un posto speciale a teatro a chi occupa già un posto speciale nel proprio cuore.

LO SPETTACOLO

Ho perso il filo è una commedia, una danza, un gioco, una festa in cui Finocchiaro veste i panni di un’eroina anticonvenzionale che parte per un viaggio, si perde, tentenna ma poi combatte fino all’ultimo il suo spaventoso Minotauro. Più che evidente il richiamo alla mitologia greca con la protagonista che si presenta in scena come Teseo, dopo aver affidato agli spettatori un prezioso gomitolo ribattezzato Arianna. Una volta dentro diventa prigioniera del labirinto, tra acrobati, danzatori e spiriti dispettosi. In questo viaggio, in cui il labirinto diventa metafora di viaggio e crescita, Angela-Teseo svela ansie, paure e insicurezze, mettendo a nudo i comportamenti del nostro vivere contemporaneo. Accanto all’artista, uno straordinario gruppo di ballerini-atleti che compongono le Creature del Labirinto in perenne movimento: Alis Bianca, Alessandro La Rosa, Antonio Lollo, Edwin Montanez Gomez, Alessio Spirito, Carmelo Trainito danzeranno sulle coreografie di Hervé Koubi (uno dei più talentuosi e affermati coreografi sulla scena internazionale) e le musiche originali di Mauro Pagani. Lo spettacolo si nutre del rapporto tra le parole comiche di un personaggio contemporaneo e la fisicità acrobatica e primitiva delle Creature del Labirinto che agiscono, danzano, lottano con Angela provocandola come una gang di ragazzi di strada imprevedibili, spietati e seducenti. Alla fine anche Angela-Teseo, dopo aver toccato il fondo, riuscirà a ritrovare il filo e la forza per affrontare il Minotauro, in un finale inatteso che si trasforma in una festa collettiva liberatoria. Si ride e ci si emoziona di fronte a tante citazioni colte in un testo di grande leggerezza recitato da una delle attrici più amate dello spettacolo.

I BIGLIETTI

Lo spettacolo si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid con obbligo di Green Pass “rafforzato” all’ingresso e mascherina di tipo Ffp2, come previsto dalle disposizioni governative. Il costo del biglietto è di 35 euro in platea, 25 in galleria; per chi non usufruisce della promozione di San Valentino sono previste le consuete riduzioni per gli spettatori under 25 in galleria (15 euro), 10 per cento di sconto per i soci Unicoop Firenze e per i possessori della Pratosfera Card. È possibile acquistare i biglietti attraverso il circuito Ticketone o Boxoffice oppure direttamente in biglietteria, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Informazioni: www.politeamapratese.it

Foto di scena dello spettacolo_credits Paolo Galletta