3 Febbraio 2022

Il telaio della bici diventa il “covo” della droga: pusher arrestato dai carabinieri

In manette anche un secondo spacciatore, preso dopo un tentativo di fuga tra i campi a Casale


Due spacciatori sono stati arrestati dai carabinieri, che sono intervenuti a seguito delle segnalazioni dei cittadini. Ieri sera, i militari hanno fermato un 40enne nigeriano, incensurato, che pedalava in bici in via Pomeria, vicino all’incrocio con via Roma. L’uomo non aveva addosso droga, ma il suo nervosismo ha convinto i carabinieri a controllare con attenzione anche la bici sui cui viaggiava. Proprio lì, all’interno del telaio, è stato trovato lo stupefacente: 86 grammi di eroina, suddivisi e confezionati in 8 ovuli di cellophane. Il materiale era stato abilmente occultato: smontando la sella, l’uomo era riuscito ad infilare la droga dentro lo spazio vuoto del longherone dove aveva ricavato un ingegnoso sistema di recupero fatto di capsule cilindriche collegate tra loro da un filo di nylon da pesca, che a sua volta era attaccato alla sella.

La successiva perquisizione domiciliare permetteva di ritrovare e sequestrare una bilancina elettronica di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e 555 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

“Il successo di questa operazione antidroga, sviluppata nell’ottica di debellare la piazza di spaccio della zona del Serraglio – sottolinea l’Arma dei Carabinieri – deriva anche dalle notizie che ci forniscono i cittadini che risiedono in quel luogo; infatti il nigeriano era monitorato da tempo dagli investigatori dell’Arma pratese che avevano notato la sua frequente presenza, nell’arco serale e notturno, alla Stazione Ferroviaria di Porta al Serraglio, in Piazza Ciardi ed in via Bologna”.

 

Il secondo arresto è scattato, sempre nella giornata di ieri, a Casale, dove un ventenne marocchino è stato sorpreso nel cedere cocaina, nei pressi della passerella, ad un giovane assuntore italiano, giunto a bordo di un’auto. I militari della stazione di Iolo, che anche in questo caso avevano ricevuto segnalazioni da parte dei residenti e si erano appostati in zona per cogliere in flagranza lo spacciatore, sono intervenuti e sono riusciti a bloccare la fuga del giovane, che si era allontanato di corsa nei campi circostanti.

Nonostante la giovane età, il pusher era già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, ma risulta gravato anche da pendenze per rapina, ricettazione, furto e resistenza a pubblico ufficiale.

La successiva perquisizione cui è stato sottoposto il ventenne consentiva di sequestrare 10 dosi di cocaina e 3 dosi di hashish pronte per essere vendute, e la somma di circa 300 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.