Caro energia, non solo le aziende energivore (come ha rilevato Confindustria Toscana Nord), ma anche le famiglie non hanno vita facile: senza contare che se le aziende spendono di più, l’aumento si riversa anche sul prezzo finale all’utente di beni anche di prima necessità, secondo l’analisi di Facile.it, il gruppo che svolge attività di comparazione di prodotti assicurativi e tariffe, per i cittadini il rincaro annuo della bolletta elettrica è stato pari al 31%, con una spesa di 663 euro, e quello del gas del 22%, con una spesa arrivata a 1023 euro, rispetto al 2020. La brutta notizia è che il 2022 potrebbe andare peggio: se le tariffe attualmente in vigore rimarranno costanti fino a fine anno, a parità di consumi e in assenza di interventi istituzionali, il conto complessivo per le famiglie toscane potrebbe addirittura arrivare, in media, a quasi 3000 euro. La strategia per risparmiare, secondo le associazioni che tutelano i consumatori, rimane quella di valutare le migliori tariffe nel mercato libero. Confconsumatori di Prato, per esempio, come spiega il presidente Marco Migliorati, attiverà presto per i soci il servizio del “consulente energetico”.