Sono 154 gli alloggi di Edilizia residenziale pubblica situati in provincia di Prato che verranno riqualificati grazie ad un intervento da 6.209.000 euro nell’ambito di “Sicuro, verde, sociale”, il programma finanziato grazie al Next Generation UE e al Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Fondo Complementare). E altri 221 alloggi sono già stati individuati e collocati in un elenco di riserva, che verrà utilizzato nel caso in cui vengano erogati ulteriori fondi o di recupero di risorse.
In tutta la Toscana saranno oltre 2.700 gli alloggi di Edilizia residenziale pubblica che verranno riqualificati. Lo hanno annunciato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e l’assessora regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli.
La giunta regionale ha infatti approvato il piano regionale composto dalle proposte di intervento inviate dai soggetti gestori del patrimonio Erp, a fronte del finanziamento di oltre 93 milioni di Euro. Grazie a queste risorse sarà possibile intervenire su una fetta consistente del patrimonio di edilizia pubblica (costituito da circa 50.000 alloggi) con interventi di efficentamento energetico, di miglioramento sismico, di razionalizzazione degli spazi, di riqualificazione degli spazi pubblici e di miglioramento delle aree verdi. Gli interventi finanziati riguardano 2.732 alloggi, ma in lista ce ne sono altri 1.654 ammessi con riserva: potranno accedere ai finanziamenti in caso di rimodulazioni o recuperi di risorse.
“Si tratta di un investimento senza precedenti nella storia recente dell’Edilizia Residenziale Pubblica e di un’occasione unica per la Toscana”, ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani. “Abbiamo voluto cogliere senza indugi questa opportunità, che ci consentirà di intervenire con decisione nella riqualificazione degli immobili e dei contesti abitativi Erp, permettendo un notevole salto di qualità sotto il profilo energetico e migliorando le condizioni sicurezza soprattutto per gli alloggi posti in aree sismiche. Quello sull’edilizia popolare è anche uno dei primi interventi del Pnrr a diventare operativo: speriamo sia di buon auspicio per tutti gli altri investimenti che sono in fase di partenza”.
Il cronoprogramma
Dopo l’approvazione degli interventi e l’invio del programma al Ministero per le infrastrutture le prossime tappe riguardano la progettazione degli interventi: i definitivi dovranno essere pronti entro giugno 2022, gli esecutivi 3 mesi più tardi. Entro il dicembre 2022 dovranno invece essere pubblicati i bandi di gara per la realizzazione degli interventi. Tutti i lavori dovranno essere completati entro il marzo 2026.