La federazione dei medici sportivi italiani ha aggiornato il protocollo per tornare a fare sport agonistico dopo avere contratto il covid. Ora si attende solo l’ok del Comitato tecnico scientifico nazionale. “Le novità principali sono due – spiega Luca Magni, presidente dei medici sportivi pratesi – e riguardano le tempistiche: col nuovo protocollo chi sarà guarito dal covid, avuto in una forma che non ha previsto ospedalizzazione o particolari criticità, potrà sottoporsi alla visita dopo 7 giorni se è sotto i 40 anni e dopo 14 giorni se è over 40 e non aspettare più i 30 giorni come nel protocollo precedente. Questo permetterà a molte società di poter riavere a disposizione i propri atleti in tempi ragionevoli. L’altra novità è che la visita, che comunque deve essere fatta per poter tornare a praticare attività sportiva, prevedrà solo un test da sforzo con monitoraggio elettrocardiografico. Nei casi in cui la malattia si sia presentata in forme più aggressive sono previsti giustamente controlli più approfonditi – conclude Magni – ma era necessario aggiornare il protocollo tenuto conto della nuova fase in cui ci troviamo e la Federazione ha lavorato bene e velocemente in questa direzione”.
Soddisfazione per il risultato raggiunto viene espressa dal sindaco Biffoni e dall’assessore Vannucci. “Siamo felici che si sia arrivati, grazie all’impegno della Federazione Medico Sportiva, all’aggiornamento di questo protocollo “Return To Play” che ha l’obiettivo di favorire la ripresa dell’attività sportiva dopo l’infezione, in condizioni di sicurezza per l’atleta, ma senza bisogno di pesare ulteriormente sul sistema sanitario limitando gli esami diagnostici necessari e, di conseguenza, i costi a carico delle famiglie – dicono -. Ringraziamo il dottor Luca Magni, presidente dei medici sportivi pratesi per l’impegno da sempre messo per il raggiungimento di questa soluzione, e con lui tutti i medici sportivi del nostro territorio”.