23 Dicembre 2021

Biffoni traccia il bilancio 2021: “Il distretto ha retto, ora facciamoci sentire di più a Roma”. Poi il traffico: “Sulle ciclabili indietro non si torna”

Nella conferenza stampa di fine anno il primo cittadino invita i pratesi alla coerenza: "Non si può essere ecologisti a giorni alterni"


Prima la ripresina e l’aumento degli ordini, poi la stangata del caro bollette e delle materie prime, infine i dieci milioni di euro a sostegno del distretto stanziati dal governo nella legge di bilancio. E’ stato un anno fra alti e bassi il 2021 vissuto in provincia di Prato, ma che comunque ha visto il tessuto economico cittadino reggere a fronte di presupposti che destavano non poche preoccupazioni. Lo ha ricordato il sindaco Biffoni nel corso della conferenza stampa di fine anno, nel corso della quale ha ribadito come ci sia bisogno di continuare a raccontare a Roma, negli uffici ministeriali e laddove si decide il futuro del Paese, le peculiarità di Prato. “Una città grande – ha detto Biffoni -, con problemi da grande città”.

Il sindaco ha guardato anche al prossimo futuro e alla possibilità di attrarre risorse sul territorio grazie al Pnrr. Le perplessità sui grandi progetti però non mancano a causa di tempi troppo stretti per rendicontare i lavori all’Europa. D’altronde, basta guardare i casi di parco urbano all’ex Misericordia e Dolce e dell’interramento della declassata al Soccorso per capire come serva in media un decennio per portare a compimento una grande opera.

Il sindaco ha pure toccato il tema del momento: la mobilità. Biffoni ha difeso a spada tratta le scelte della giunta su ciclabili e marciapiedoni, ribadendo che “indietro non si torna”. “Gli obiettivi dell’Agenda europea non si raggiungono a parole, ma solo se ciascuna città e ciascun cittadino fa la propria parte – conclude Biffoni -. E quindi capisco chi si lamenta per le file, ma mettere in discussione il potenziamento delle piste ciclabili e dei percorsi ciclopedonali è una questione di sicurezza e di salute. Altrimenti è ipocrita parlare con i giovani di Fridays for future o incontrare qui le classi delle nostre scuole, dove i bambini ti chiedono proprio questo: di lasciare un mondo un pochino migliore, più sostenibile. L’efficientamento energetico, Prato Urban Jungle, la forestazione urbana con il coinvolgimento di aziende, associazioni, la ciclovia Prato-Firenze, il pedibus e tanto altro vanno in questa direzione. Abbiamo appena ottenuto 6 milioni di euro dei fonti per il credito sportivo con il bando Comuni in pista che ci permetterà nei prossimi anni di intervenire con la realizzazione di nuovi 10 km di piste ciclopedonali, parcheggi, miglioramento del traffico veicolare e della sicurezza stradale, efficientamento energetico e implementazione del verde lungo queste direttrici. E a proposito di interventi di riqualificazione e mobilità non perdiamo di vista il progetto del tunnel del Soccorso: andiamo avanti, nonostante la lunga burocrazia, l’iter sta procedendo come confermatomi dal commissario nelle scorse settimane”.