Si chiamano Florigia Prencipe e Donald Zeka i vincitori della diciassettesima edizione del premio di studio “Alberto Bardazzi”, istituito presso il Polo Universitario di Prato e destinato a due laureati magistrali presso l’Ateneo fiorentino nell’anno accademico 2019/20. Prencipe, laureata in Architettura, e Zeka laureato in Ingegneria meccanica, riceveranno un riconoscimento del valore di 5.000 euro ciascuno.
La proclamazione è avvenuta stamani nel corso della cerimonia in presenza nella sede di Piazza Ciardi. Sono intervenuti la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, la presidente del Pin Daniela Toccafondi, il presidente del Rotary Club Prato “Filippo Lippi” Maurizio Niccoli, Beatrice Bardazzi, moglie di Alberto.
I vincitori della diciassettesima edizione sono stati proclamati dal coordinatore della commissione del premio Maurizio Fioravanti. Nel corso della cerimonia sono intervenuti per una testimonianza anche i vincitori della passata edizione Martina Lenzuni e Francesco Maffii e, come testimonial del premio di studio, Monica Pratesi, docente di Statistica dell’Università di Pisa, che ha tenuto un intervento dal titolo “Statistica, patrimonio di tutti”.
Il premio, promosso dall’Ateneo fiorentino, grazie al finanziamento della famiglia Bardazzi e del Rotary Club Prato “Filippo Lippi”, viene assegnato a un candidato del settore Technologies (Scuola di Agraria, Ingegneria, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e Scienze della Salute Umana) e a un laureato dell’area Humanities (Scuole di Architettura, Economia, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze Politiche e Scienze Umanistiche e della Formazione) presso l’Università di Firenze. La commissione ha riservato inoltre una menzione di merito ad altri 10 giovani laureati.
Sono pervenute per questa edizione 135 candidature: 81 per l’area Humanities e 54 per l’area Technologies.