10 Novembre 2021

Sì ai monopattini elettrici sulle statali: il paradosso del nuovo codice della Strada riguarda anche la Declassata

La formulazione della norma nazionale potrebbe aprire grossi problemi di sicurezza stradale anche nella nostra città


Le modifiche al Codice della Strada, entrate in vigore oggi, rischiano di rendere transitabile ai monopattini elettrici parti della ex Declassata (oggi SS 719) e di altre strade statali e provinciali. Un’anomalia che a livello nazionale ha spinto alla protesta le associazioni che si occupano di sicurezza stradale. Il problema – come spiega il comandante della polizia municipale di Prato Marco Maccioni – nasce dalla formulazione della norma nazionale, che si presta ad interpretazioni estensive.

“I monopattini a propulsione prevalentemente elettrica – è scritto nel testo di legge – possono circolare esclusivamente su strade urbane con limite di velocità di 50 km orari, nelle aree pedonali, su percorsi pedonali e ciclabili, su corsie ciclabili, su strade a priorità ciclabile, su piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata ovvero dovunque sia consentita la circolazione dei velocipedi“. Proprio quest’ultima dicitura, secondo l’interpretazione data dagli addetti ai lavori, va a rendere percorribili anche le strade statali e provinciali nei tratti non preclusi alle biciclette da apposita cartellonistica. E fra queste, incredibilmente, rientra anche la Declassata.

Le novità al Codice della Strada che riguardano i monopattini elettrici sono molte. Chi acquista un nuovo mezzo di questo tipo (pena la multa e il sequestro ai fini della confisca), deve accertarsi di 3 requisiti fondamentali: la presenza del bollino Ce; la potenza nominale del motore elettrico non superiore agli 0,5 Kwatt; la dotazione di un regolatore di velocità configurabile con i nuovi limiti: dai 25 Km orari si passa alla velocità massima prevista di 20 Km orari; mentre resta il limite di 6 Km/h nelle aree pedonali.
L’uso dei monopattini elettrici è consentito al di sopra dei 14 anni. Il casco è obbligatorio per i minorenni. E’ assolutamente vietato trasportare una seconda persona o un animale sul monopattino. L’assicurazione sui mezzi privati non è necessaria e la patente non è mai richiesta. Sono inoltre previste le luci obbligatorie e l’utilizzo di indumenti catarinfrangenti in orario serale e notturno.
Resta vietato circolare con il monopattino contromano e sui marciapiedi, dove è anche vietata la sosta: i trasgressori rischiano una multa e anche la rimozione del mezzo se il monopattino costituisce grave intralcio al transito dei pedoni e dei disabili.

Ma vediamo le altre principali novità in vigore da oggi.

“Neopatentati” – Importante aggiornamento per chi deve prendere la patente: la durata del foglio rosa è stata aumentata da 6 a 12 mesi e per l’esame di teoria ci sono 3 tentativi utili, anziché due.

Motorini – Viene estesa al conducente la responsabilità dell’infrazione quando il passeggero è maggiorenne (oggi era limitata ai soli minorenni).

Parcheggi disabili – Raddoppia la multa prevista per chi occupa abusivamente uno spazio sosta per disabili. Adesso la sanzione parte da 168 e arriva a 672 euro. Per la stessa infrazione, triplicano anche i punti decurtati dalla patente: prima erano due e adesso diventano 6.
Raddoppiano le multe per chi lancia oggetti dal finestrino: prima oscuillavano tra 108 e 433 euro, oggi la sanzione è tra i 216 e gli 866 euro.