Autolinee Toscane fa un appello ai passeggeri affinché segnalino all’azienda le tariffe non coerenti su alcune tratte extraurbane. “Stesse tariffe, stesse linee, stesse fermate. Autolinee Toscane lo ha affermato prima dell’ingresso ed è esattamente così – comunica il gestore in una nota -. Ma già dai primi giorni dal nostro ingresso abbiamo capito che i dati forniti sul servizio dei precedenti gestori, necessari per calcolare il costo di biglietti e abbonamenti su alcune tratte extraurbane (da una città all’altra, nelle varie forme, Pegaso compreso) erano incompleti e spesso incoerenti. In alcuni casi, una volta inserito “origine” e “destinazione” nel sito, una o entrambe le località, i dati possono mancare e l’importo della tariffa appare diverso da quello reale”. In quest’ultimo caso AT invita a fare una segnalazione e consiglia di acquistare i titoli di viaggio per fascia chilometrica. Per coloro invece che hanno pagato una tariffa superiore a quella corretta sono previsti rimborsi: basta inviare mail con tutte le indicazioni a servizioclienti@at-bus.it.“Siamo molto dispiaciuti per questi sgradevoli contrattempi – precisa Gianni Bechelli, presidente di AT – tanto che abbiamo adottato misure per evitare penalizzazioni per i passeggeri e avvertito del problema i nostri operatori sui bus e alle fermate affinché ne tengano conto nel rapporto con gli utenti”.