14 Ottobre 2021

Spada e Milone: “Il governo intervenga per contrastare l’illegalità a Prato”

L'intervento dopo l'operazione della Gdf e le violenze davanti alla Dreamland


“L’arresto di sette professionisti, che pare agissero illegalmente rilasciando attestazioni false, e la gravissima aggressione squadrista a danno di lavoratori che scioperavano,
riportano l’attenzione su quello che si configura sempre più come un sistema di illegalità a tutto tondo. L’operato della nostra polizia municipale è stato fondamentale per l’avvio dell’inchiesta della Gdf, ma non basta. Come non bastano le dichiarazioni preoccupate del sindaco sui giornali”. Così il consigliere comunale della Lega Daniele Spada commenta l’ultima indagine sui permessi di soggiorno e l’aggressione al picchetto Si Cobas fuori dalla Dreamland. “La guerra a quella parte malata di città che vive di illegalità,che si nutre di un enorme numero di clandestini, che sempre più spesso regola i contenziosi con la violenza, deve essere un punto fondante dell’azione dell’amministrazione.
Dobbiamo incidere di più sui livelli superiori di governo, dobbiamo mantenere viva l’attenzione sulla situazione eccezionale che vive la nostra città, dobbiamo pretendere
interventi che riescano a incidere profondamente sull’illegalita dilagante nel distretto parallelo cinese” aggiunge Spada, che presentato una domanda di attualità per chiedere cosa
intenda fare il sindaco. “Visto che questa comunità è composta da circa 40-45.000 persone, di cui buona parte clandestini, è indubbio che chi è senza permesso di soggiorno deve trovare un escamotage per regolarizzarsi. E ovviamente non possono fare con i loro connazionali ma devono utilizzare canali italiani e pseudo-professionisti italiani – aggiunge Aldo Milone, responsabile regionale del dipartimento sicurezza e immigrazione di Forza Italia – Lo stesso ritrovamento di una ditta fantasma, ovvero non iscritta alla Camera di Commercio, è cosa già nota. Come ho sempre asserito, purtroppo vanamente, ci vorrebbe un’intensa attività da parte della Guardia di Finanza per poter portare alla luce altre situazioni simili. Ovviamente questo dipende dal Governo che dovrebbe dare indicazioni specifiche per combattere questo fenomeno e potenziare detto organo di polizia. Per ora ovviamente si apprezza il lavoro svolto ma questo fenomeno ha bisogno di mezzi maggiori e anche di nuovi strumenti legislativi adeguati a combattere questo fenomeno”.