Pompeo Taurasi, Maria Petrà e Franco Riccomini. Sono i tre nomi che il Comune di Prato ha deciso di premiare in occasione dell’8 Settembre, conferendo il Gigliato d’argento, una delle massime onorificenze cittadine che vengono riservate a chi si è distinto per particolari meriti. Nessuno dei tre è pratese di nascita ma tutti e tre lavorano o hanno lavorato a Prato con impegno e tenacia, mettendosi a disposizione della comunità. Si tratta, appunto, di Taurasi, storico volontario della Pubblica Assistenza L’Avvenire di Prato e colonna portante della Sezione di Figline; della presidente della Sezione Femminile della Misericordia di Prato, Maria Petrà, e dello scrittore e giornalista Franco Riccomini, scomparso nel 2014 (in questo caso il riconoscimento, conferito postumo, è stato ritirato dai familiari). Cerimonia partecipata e particolarmente sentita, che si è svolta intorno alle 12.30 nel Salone consiliare del Comune alla presenza delle istituzioni cittadine.
Di seguito il servizio che riassume la vita e l’impegno dei tre.
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