Calano in generale le denunce per i reati come furti, rapine e spaccio, ma truffe e delitti informatici sono quasi raddoppiati. E’ quello che dicono i numeri forniti dalla Prefettura sui reati denunciati nel primo semestre del 2021 a Prato. Il raffronto con lo stesso periodo dello scorso anno evidenzia che i reati denunciati sono diminuiti del 15%. Furti, rapine, reati legati agli stupefacenti e lesioni sono calate in media tra il 13 e il 17%. Truffe e frodi informatiche hanno invece fatto registrare un aumento del 47%, mentre i delitti informatici addirittura un incremento del 75%.
La pandemia ha cambiato anche il modo di agire dei malviventi. Il coprifuoco per mesi ha impedito gli spostamenti notturni, contribuendo anche alla diminuzione dei reati più classici e diffusi. L’aumento degli acquisti on-line durante la pandemia ha di contro comportato da parte dei malintenzionati una maggiore azione proprio tramite la rete, con la diffusione dei reati connessi.
Venendo ai controlli delle forze dell’ordine per il contenimento della diffusione del covid dall’inizio della pandemia sono 4640 le persone sanzionate o denunciate per non aver rispettato le norme anti-covid, 109 i titolari di attività che hanno subito multe o denunce e 29 le attività chiuse.
