Il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha emesso un’ordinanza che vieta di usare su tutto il territorio comunale l’acqua potabile, proveniente dagli acquedotti urbani e rurali, per scopi diversi da quelli igienico-domestici. L’ordinanza è valida da ieri 1° agosto fino al 30 settembre.
“La razionalizzazione del consumo di acqua potabile – si legge nella nota diffusa dall’amministrazione comunale – ha l’obiettivo di tutelare le riserve idriche a disposizione per il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell’aumento delle temperature e della scarsità delle precipitazioni.”
Sono previste multe per i trasgressori. Chiunque violi l’ordinanza sarà sottoposto a una sanzione amministrativa che va da un minimo di 100 a un massimo di 500 euro.