1 Luglio 2021

Prato calcio inizia ufficialmente la gestione di Stefano Commini: in arrivo nuovo allenatore e direttore area tecnica


Si volta pagina. Il Prato dopo quarantadue anni di gestione affidata alla famiglia Toccafondi cambia assetto societario.  Stefano Commini che ha rilevato le quote societarie ad aprile  è pronto a entrare pienamente in azione dalla giornata odierna. Formalizzata la cessione delle quote e la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, il nuovo presidente del Prato dovrà iniziare a programmare il futuro. Tante le cose fa fare, o per lo meno da ufficializzare, visto che in queste settimane il futuro presidente Commini ha sicuramente lavorato per rinnovare profondamente la società laniera. Non resteranno né il direttore sportivo Raffaele Pinzani, né l’allenatore Aldo Firicano: al momento si conosce solo un ruolo già affidato, quello a di direttore generale a Ivano Reggiani, di fatto siederà nella stanza dei bottoni della società laniera. Verranno nominati poi un direttore dell’area tecnica: per questo profilo il Prato ha aperto una trattativa con Elio Signorelli ex giocatore laniero e negli ultimi anni direttore sportivo del Livorno e un direttore delle strutture (che avrà il compito di occuparsi soprattutto del LungoBisenzio, cosa non facile). Per quanto riguarda l’allenatore invece il profilo che pare piacere di più a Stefano Commini e Ivano Reggiani è quello di Massimo Bagatti negli ultimi due anni alla guida del Legnago Salus, portato in serie C nel 2020 (pur avendo chiuso il campionato al secondo posto dietro il Campodarsego) e dal quale è stato poi esonerato a marzo. Il 55enne allenatore modenese ha allenato anche a Correggio (portando la Correggese ai vertici della serie D, con un gioco spumeggiante), al Delta Porto Tolle in D e nel settore giovanile del Parma: in queste ore è previsto un incontro fa le parti. Per quanto riguarda i giocatori, sicuramente vincolati al Prato ci sono il difensore Elia Giampà (98) e il centrocampista Matteo Calamai (91), che avevano sottoscritto un contratto di due anni; di proprietà del Prato sono poi diversi giovani: il difensore Tommaso Cecchi (00), i centrocampisti Filippo Carli (00) e Niccolò Casati (01) e l’attaccante Lorenzo Del Greco (02); torneranno dai prestiti infine Giovanni Calosi (01), dal Grassina, e Niccolò Noferi (02), dal Terranuova Traiana.

Il ritiro si svolgerà ancora a Fiumalbo, dai primi giorni di agosto (via al campionato domenica 19 settembre), anche se gli allenamenti saranno probabilmente al campo di  Pieve Pelago. Per quanto riguarda gli sponsor nei prossimi giorni verrà ufficializzato il rapporto di collaborazione con la Nike per il materiale tecnico. Infine, la questione stadio: il Prato tornerà al LungoBisenzio che però ha bisogno ancora di lavori (qualcosa in realtà è iniziato) e che quindi non potrà ospitare nei primi mesi di campionato le gare casalinghe del Prato. Possibile quindi uno spostamento o allo “Zatopek” di Campi Bisenzio o al “Torrini” di Sesto Fiorentino, mentre per le sedute di allenamento è stata valutata l’ipotesi, Campi Bisenzio, campo de La Villa, o in alternativa “Nelli” di Montemurlo se i lavori di rifacimento del manto sintetico lo consentissero. Insomma da oggi, il Prato volta pagina comincia la gestione Stefano Commini