Il ministro Speranza a Prato: “Le strutture per il Covid hanno risposto bene. Prima dose a tutti gli italiani entro l’estate”
Nel giorno in cui tutta Italia è zona bianca e decade l’obbligo di usare la mascherina all’aperto in determinati contesti il Ministro della salute Roberto Speranza è venuto a Prato per visitare il centro Pegaso e le due nuove ali dell’ospedale Santo Stefano, allestiti per fronteggiare la fase più acuta della pandemia. Due strutture che hanno ricevuto gli elogi del ministro. Il centro Pegaso è stato strutturato per ospitare i pazienti Covid meno gravi ed è divenuto poi anche centro vaccinale. Le due nuove ali dell’ospedale hanno avuto le stesse funzioni di degenza e vaccinazione.
“Il nostro obiettivo concreto è di vaccinare tutti gli italiani che lo vogliono con la prima dose entro la fine dell’estate.
Oggi – ha aggiunto Speranza – è un giorno bello perché tutto il nostro paese da oggi è in area bianca e possiamo permetterci qualche libertà in più, ma dobbiamo continuare sulla strada della prudenza e della cautela perché la battaglia non è ancora vinta, il virus circola ancora in maniera significativa, siamo molto attenti con le varianti e a quello che sta accadendo in altri paesi in Europa e nel mondo, quindi è giusto continuare con questo percorso di gradualità facendo un passo alla volta ma con grandissima attenzione”.
Al centro Pegaso dal dicembre 2020 all’inizio di giugno sono stati ricoverati 567 pazienti, nessuno dei quali è deceduto e solo 11 hanno avuto bisogno di un trasferimento al santo stefano per l’aggravarsi delle condizioni. A Prato sono una settantina i pazienti Covid trattati con gli anticorpi monoclonali, tutti guariti senza particolari criticità.