21 Maggio 2021

Otto operai senza contratto e sei irregolari, arrestato il titolare di un’azienda tessile


Un arresto, 7 denunce e 35mila euro di sanzioni amministrative: questo il bilancio di una notte di controlli eseguiti dai Carabinieri di Poggio a Caiano insieme ai colleghi dell’Ispettorato del Lavoro di Prato e del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela del Lavoro di Roma in alcune aziende manifatturiere della provincia. Controlli che si inseriscono nell’ambito di un più vasto piano di intervento operativo, che ha già portato molteplici risultati: 4 arresti con quello di stanotte, decine di denunce a piede libero, più oltre 100mila euro di sanzioni.

A finire in manette questa volta è stato il titolare di un’azienda manifatturiera tessile attiva a Poggio a Caiano, un cittadino di 25 anni di origini cinesi residente a Prato. I militari, insieme al personale dell’Inps, Inail e polizia municipale di Poggio a Caiano, hanno accertato che all’interno dell’azienda erano impiegati 6 operai irregolari in quanto sprovvisti di permesso di soggiorno. Ma non solo, dei 12 operai trovati sui banchi di produzione, 8 erano sprovvisti di contratto di lavoro. Per questo è scattata la sanzione di 35mila euro e la sospensione dell’attività. Denunciati anche i clandestini per  ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale italiano.

Tra i diversi illeciti contestati, anche la mancata applicazione dei protocolli Covid aziendali finalizzati al contenimento della diffusione del coronavirus.

Durante il controllo è stato infine scoperto che sopra l’opificio uno degli appartamenti era stato destinato a dormitorio e usato come struttura ricettiva a fronte della destinazione d’uso che risultava essere invece abitativa. L’appartamento è stato quindi sequestrato. Il 25enne oggi sarà sottoposto a giudizio per direttissima.